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Stasera la cometa dei Neanderthal sarà alla minima distanza dalla Terra e più luminosa: come vederla

Questa sera la “cometa dei Neanderthal”, raggiungerà il perigeo – la distanza minima dalla Terra – e sarà alla massima luminosità. Ecco dove e come vederla, anche a occhio nudo.
A cura di Andrea Centini
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La "cometa dei Neanderthal" fotografata nel cielo dei Castelli Romani tra il 24 e il 25 gennaio 2023. Credit: Andrea Centini
La "cometa dei Neanderthal" fotografata nel cielo dei Castelli Romani tra il 24 e il 25 gennaio 2023. Credit: Andrea Centini

Alle 18:11 ora italiana di oggi, mercoledì 1 febbraio 2023, l'ormai famosissima cometa dei Neanderthal si troverà al perigeo, ovvero alla distanza minima dalla Terra nel suo fantastico viaggio spaziale. Ciò significa che l'oggetto celeste raggiungerà le migliori condizioni di osservabilità (luminosità) possibili per questo passaggio, a oltre 50mila anni dal precedente. La cometa – il cui vero nome è C/2022 E3 (ZTF) – è stata soprannominata “dei Neanderthal” proprio perché, prima di noi, tra gli ultimi a vederla vi furono anche i nostri antenati cugini. Secondo i calcoli degli esperti, inoltre, la cometa ora possiede un'orbita iperbolica; vuol dire che dopo questa escursione nel Sistema solare non tornerà mai più. Ammirare questo meraviglioso oggetto celeste nel cielo è dunque un'occasione unica, assolutamente imperdibile. E questa sera / notte è la migliore in assoluto per farlo, anche a occhio nudo (laddove possibile). Ecco cosa c'è da sapere per trovare la posizione esatta nel cielo della tua città.

Come specificato, la cometa dei Neanderthal sarà al perigeo alle 18:11 di oggi, circa 50 minuti dopo il tramonto (ora di Roma). In quel momento, quando si troverà a circa 42,5 milioni di chilometri dalla Terra, starà transitando tra le costellazioni dell'Orsa Minore e dell'Orsa Maggiore, poco al di sotto della Stella Polare che è sita esattamente a Nord. Per conoscere la posizione precisa nel cielo in base all'orario e alla propria posizione geografica è sufficiente utilizzare un planetario virtuale aggiornato in tempo reale. Un'applicazione come Stellarium può indicarla agevolmente, sfruttando i dati di geolocalizzazione, ma è perfetta anche la dashboard del portale di TheSkyLive, dove è possibile aggiungere manualmente il nome della città dove farete l'osservazione o le coordinate (si trovano facilmente con Google). È anche possibile spostare un pin sull'intera cartina della Terra. Sulla base dei dati inseriti saprete esattamente dove guardare sulla volta celeste dalla vostra posizione. Se invece non volete perder tempo con planetari virtuali e simili si può fare affidamento alla mappa stellare qui in basso, che mostra la posizione della cometa nell'arco di più giorni. È stata messa a punto dall'astrofisico Gianluca Masi, il responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che proprio domattina prima dell'alba, alle 05:00 ora italiana, trasmetterà una diretta streaming per mostrarla durante il flyby.

La mappa della posizione della cometa nel cielo tra gennaio e febbraio. Credit: Gianluca Masi / Virtual Telescope Project
La mappa della posizione della cometa nel cielo tra gennaio e febbraio. Credit: Gianluca Masi / Virtual Telescope Project

Per quanto concerne la visibilità a occhio nudo, in base ai calcoli degli scienziati oggi la cometa dei Neanderthal ha raggiunto una luminosità apparente – chiamata magnitudine – di 5, un punto al di sotto del limite di osservabilità per l'occhio umano, che è pari a 6 (più basso è il valore, maggiore è la luminosità dell'oggetto). Poiché la cometa è espansa e non è puntiforme come una stella, riuscire a vederla nel firmamento risulta comunque complicato, o praticamente impossibile in presenza di inquinamento luminoso. Per vederla a occhio nudo è necessario un cielo molto buio e stellato, ma gli esperti raccomandano comunque di avere con sé un binocolo o un piccolo telescopio, con i quali lo spettacolo è garantito.

Questa sera, tuttavia, bisognerà fare i conti con la Luna prossima alla fase di plenilunio (attesa per il 5 febbraio), che rappresenterà un disturbo significativo all'osservazione. Il disco del satellite della Terra sarà infatti quasi pieno e alto nel cielo per quasi tutta la notte, pertanto l'orario migliore in assoluto per osservare la cometa sarà poco prima dell'alba. Ricordiamo che il corpo celeste, una volta superato il perigeo, inizierà ad allontanarsi dal nostro pianeta e diventerà via via sempre meno luminoso. Fino a quando non scomparirà per sempre dai nostri cieli. La cometa dei Neanderthal resterà circumpolare (cioè visibile per tutta la notte a Nord, nella zona della Stella Polare) fino al 5 febbraio.

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