Stasera Giove sarà alla distanza minima dalla Terra da 60 anni: come e dove vederlo
Oggi, lunedì 26 settembre 2022, è il giorno migliore in 60 anni per osservare Giove. Il gigante del Sistema solare, infatti, questa sera si troverà nel punto più vicino alla Terra dal 1963 a questa parte, inoltre sarà anche in opposizione, cioè opposto al Sole e col nostro pianeta nel mezzo. Questa combinazione regalerà uno spettacolo indimenticabile a tutti gli appassionati di astronomia. Meteo permettendo, naturalmente, tenendo presente le condizioni difficili – anche con allerte arancioni – previste per oggi su larga parte dello Stivale, soprattutto sul Meridione. Ma per chiunque avrà l'opportunità di ammirare il cielo, il gigante gassoso si presenterà in forma assolutamente smagliante.
La ragione di questa circostanza fortunata risiede nel fatto che le orbite dei pianeti attorno al Sole non sono perfettamente circolari, ma hanno una certa eccentricità (sono ovali, in pratica). Pertanto, in base alla posizione in cui si trovano, si verificano momenti migliori e peggiori per ammirare i corpi celesti dalla superficie terrestre. Questa sera Giove si troverà ad “appena” 590 milioni di chilometri dalla Terra, proprio come avvenne nell'ottobre del 1963. Ricordiamo che la distanza media dal gigante gassoso è di 787 milioni di chilometri (oltre 5 Unità Astronomiche), mentre quella massima sfiora il miliardo di chilometri, proprio in virtù dell'eccentricità delle orbite. Il fatto che sarà più vicino, per ovvie ragioni, lo renderà più grande e luminoso nel firmamento, ma lo spettacolo sarà ulteriormente amplificato dal fenomeno dell'opposizione. Un pianeta si definisce in opposizione quando è opposto al Sole e la Terra si trova nel mezzo. Ciò garantisce una migliore illuminazione dell'oggetto da parte della stella e ne incrementa l'osservabilità. L'opposizione di Giove si verifica una volta ogni 13 mesi, ma quest'anno la grande vicinanza rende il tutto davvero eccezionale. Insomma, questa sera ci saranno tutti gli ingredienti per uno spettacolo astronomico indimenticabile, che si ripeterà solo fra diversi decenni. Potrebbe essere l'occasione di una vita.
Per ammirare Giove questa sera basterà puntare lo sguardo verso Est; individuarlo nel cielo sarà semplicissimo, dato che si tratterà dell'oggetto più luminoso ed evidente nel firmamento. Il pianeta sarà abbracciato dalla costellazione dei Pesci (a sinistra), da quella della Balena (in basso) e dall'Acquario a destra. Lo spettacolo sarà perfettamente godibile a occhio nudo, ma ovviamente con un buon binocolo o un telescopio sarà decisamente più affascinante, dato che si potranno ammirare diversi dettagli del gigante. “Con un buon binocolo, le bande (almeno la banda centrale) e tre o quattro satelliti galileiani (lune) dovrebbero essere visibili”, ha dichiarato in un comunicato stampa l'astrofisico Adam Kobelski, ricercatore presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama. “È importante ricordare che Galileo osservò queste lune con un'ottica del 17° secolo. Uno degli elementi chiave sarà un supporto stabile per qualunque sistema si intendesse utilizzare”, ha aggiunto lo scienziato.
Giove sarà grande e luminoso per tutta la notte, fino a quando non tramonterà a Ovest, attorno alle 06:30 del mattino del giorno successivo. Ricordiamo che sebbene l'opposizione si verificherà quest'oggi, l'osservazione del pianeta resterà ottimale per diversi altri giorni (come lo è stata fino ad oggi da qualche giorno a questa parte). Non resta che attendere stasera, nella speranza che il meteo non rovini uno degli spettacoli astronomici più affascinanti degli ultimi decenni.