Sei grandi tesori scoperti nel cuore di questa collina vulcanica in Ungheria

Sulla collina vulcanica di Somló in Ungheria sono stati trovati sei tesori archeologici composti da centinaia di oggetti metallici risalenti dell'Età del Bronzo e del Ferro. Secondo gli studiosi furono realizzati da rappresentanti della cultura protostorica di Hallstatt, che si sviluppò in Europa centrale tra il XIII e il VI secolo avanti Cristo. Molti degli oggetti rinvenuti attraverso spedizioni con metal detector e attraverso droni con scanner LIDAR (acronimo di Light Detection and Ranging) erano stati sotterrati di proposito e posti all'interno di grandi vasi di ceramica, una vera rarità per questo specifico periodo. Non è noto il motivo per cui questi tesori furono interrati. Molto probabilmente sulle pendici di questa collina c'erano delle vere e proprie fucine di bronzo, alla luce di cumuli di blocchi, getti di fusione e veri e propri lingotti rinvenuti nell'area, che suggeriscono un'assidua lavorazione del metallo sul territorio.
A scoprire e descrivere gli spettacolari tesori archeologici in Ungheria è stato un team di ricerca ungherese guidato da scienziati dell'Istituto nazionale di archeologia – Centro di raccolta pubblica del Museo nazionale ungherese di Budapest, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di vari istituti. Fra essi il Dipartimento di Conservazione della Natura e Gestione del Paesaggio – Università Ungherese di Agraria e Scienze della Vita; il Dipartimento di Analisi Nucleare e Radiografia – Centro HUN-REN per la Ricerca Energetica; e il Dipartimento di Architettura Esplorativa dell'Università di Tecnologia ed Economia di Budapest. I ricercatori, coordinati dai dottori Bence Soós e János Gábor Tarbay, hanno iniziato a scandagliare la collina vulcanica di Somló a partire dal 2023. Oltre all'esplorazione con i metal detector, nel 2024 è stata eseguita un'estesa scansione LIDAR attraverso un drone Matrice 600 e un sofisticato sensore, che hanno permesso di mappare in maniera estremamente precisa questa curiosa “protuberanza” sulle campagne nella contea di Veszprém. La collina Somló, alta oltre 430 metri, domina i floridi vigneti della regione dove si producono apprezzati vini bianchi.
Sin dal XIX secolo si riteneva che questa antica collina di origine vulcanica custodisse preziosi tesori dell'Età del Bronzo e del Ferro, ma le prove era prevalentemente aneddotiche. Così i ricercatori ungheresi hanno deciso di esplorarla a fondo con tecniche moderne, fiduciosi di trovare qualcosa di prezioso alla luce del fatto che si tratta di un territorio perlopiù incontaminato (dal punto di vista estrattivo) affacciato sul bacino di di Marçal. Durante le diverse spedizioni i ricercatori si sono imbattuti in sei differenti tesori sepolti, cinque dell'Età del Bronzo e uno dell'Età del Ferro, per un totale di oltre 300 oggetti. Alcuni, come indicato, erano sepolti in vasi di ceramica, non si sa se per motivi rituali e cerimoniali. Tra gli oggetti metallici rinvenuti, oltre a punte di lancia, anche pendenti, fibule e falere. Le fibule erano spille utilizzate per fissare indumenti, come ad esempio i mantelli, mentre le falere erano dischi metallici decorati, spesso indossati da militari per indicare il proprio rango e status. Tra le altre cose sono state trovate perline di ambra, oggetti in tessuto e pelle oltre che parti di animali come cinghiali e maiali domestici.

“Mentre i reperti più antichi della tarda Età del Bronzo risalgono al periodo C dell'età del bronzo di Reinecke (1400-1300 a.C.), i reperti dei periodi B1-B2 di Hallstatt (1080-900 a.C.) sono più abbondanti. L'occupazione della cima della collina sembra essere stata ininterrotta durante la transizione all'antica Età del Ferro e, contrariamente a quanto si riteneva in precedenza, alcuni ritrovamenti suggeriscono che l'area continuò a essere occupata nei periodi Hallstatt D2-D3 (tra la seconda metà del VI secolo a.C. e l'inizio del V secolo a.C.)”, hanno spiegato gli autori dello studio, che grazie a questi oggetti sperano di ottenere informazioni preziose su come vivevano le persone appartenenti a questa florida cultura protostorica. I ricercatori hanno anche trovato lenticchie, miglio e altri cereali, che erano alla base delle diete dell'epoca. I dettagli della ricerca “Later prehistoric hoarding and habitation on Somló Hill, western Hungary” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Antiquity.