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Secondo l’Oms un adolescente su sette soffre di disturbi mentali: quali sono i fattori di rischio

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), un adolescente su sette soffre di disturbi mentali, tra ansia, depressione e disturbi alimentari. Preoccupa soprattutto il tasso di suicidi: questi rappresentano infatti la terza causa si morte nei ragazzi tra i 15 e i 29 anni.
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L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato un nuovo report sulla salute mentale degli adolescenti nel mondo: i dati non sono affatto rassicuranti: i disturbi mentali colpiscono infatti globalmente un ragazzo su sette tra i 10 e i 19 anni.

Depressione, ansia e disturbi comportamentali rappresentano una delle principali cause di malattia e disabilità in questa fascia di età. Ma è soprattutto un dato a fare paura: il suicidio è la terza causa di morte nelle persone tra i 15 e i 19 anni.

Salute mentale in adolescenza

L'adolescenza è per definizione una fase della vita complessa: in questi anni l'individuo costruisce la propria personalità, ma anche quelle abitudini sociali ed emotive – spiega l'Oms – fondamentali per il benessere mentale, come imparare a gestire le proprie emozioni. È un percorso delicato, per questo è necessario un contesto protettivo e di supporto.

Dai dati elaborati nel report, tra i disturbi mentali più comuni in questa fascia di età ci sono i disturbi d'ansia, soprattutto negli adolescenti più grandi. Circa il 5,3% dei ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni soffre di un disturbo d'ansia. Anche la depressione tende a interessare più i ragazzi tra i 15 e i 19 anni (3,4%) che quelli tra i 10 e i 14 (1,3%).

In Italia – secondo un'indagine promossa dall'Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza – il 51,4% dei ragazzi ha periodicamente di stati di ansia o tristezza prolungati.

Un altro ambito, sempre relativo alla salute mentale, è l'elevato tasso di adolescenti colpiti dai disturbi alimentari, soprattutto anoressia e bulimia. Questi disturbi – più frequenti tra le ragazze – possono anche compromettere la salute fisica e nei casi più gravi l'anoressia nervosa può portare alla morte. Tra tutti i disturbi mentali infatti quest'ultima è quella con il tasso di mortalità più elevato.

Rischio suicidio

C'è poi un altro dato che non può essere assolutamente ignorato: l'allarmante tasso di suicidi tra gli adolescenti. Proprio in questi giorni, dopo il suicidio di Adam Raine, 16 anni, in California, si è parlato molto dei dubbi sulla capacità dei chatbot di gestire il rischio di autolesionismo o suicidio negli adolescenti.

Secondo l'Oms il suicidio è oggi la terza causa di morte nella fascia anagrafica 15-29 anni. Tra i fattori che più possono influenzare il rischio il report indica alcuni comportamenti come l’abuso di alcol, esperienze difficili nell'infanzia, difficoltà ad accedere alle cure e lo stigma legato al chiedere aiuto. Vengono citati anche i media digitali che possono avere un ruolo importante, sia nel prevenire che nel incoraggiare questi comportamenti.

Quali sono i fattori che influenzano la salute mentale

Sono quindi diversi i fattori che possono influenzare la salute mentale degli adolescenti, alcuni insiti all'età stessa, ma molti dovuti al contesto sociale e familiare. "I fattori – spiega il report – che possono contribuire allo stress durante l'adolescenza includono l'esposizione alle avversità, la pressione a conformarsi ai coetanei e l'esplorazione dell'identità".

Per questo è determinante la qualità delle relazioni che un adolescente ha nel proprio contesto familiare e con i propri coetanei. "La violenza (in particolare la violenza sessuale e il bullismo), l'educazione severa e i gravi problemi socioeconomici sono rischi riconosciuti per la salute mentale".

Ma anche alcuni fattori esterni – prosegue il report – come la rappresentazione della realtà fatta dai media o le norme di genere possono influenzare la salute mentale dei ragazzi.

Tra i comportamenti a rischio, anche l'abuso di alcol e l'uso di tabacco e cannabis tra i giovanissimi viene indicato nel report come un'importante fonte di preoccupazione, soprattutto perché gli adolescenti sono più vulnerabili a fare propri modelli di consumo nocivi per la salute, mentale e fisica.

Se hai pensieri che riguardano l'autolesionismo o il suicidio non sei solo, ma è importante che tu chieda aiuto a chi ti può aiutare davvero. Non parlarne con un chatbot, ma contatta il Telefono Azzurro al 19696 (attivo 24/7) o il Telefono amico al 02 2327 2327 o su WhatsApp al 324 011 72 52.

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