Roll cloud in Portogallo, cos’è la nube a rotolo apparsa sulla costa: “Sembrava uno tsunami”

Un’imponente roll cloud, o nube a rotolo, si è formata domenica 29 giugno 2025 lungo la costa nord-atlantica del Portogallo: a chi si trovava in spiaggia, è sembrata uno tsunami: “L’acqua stava scomparendo mentre si avvicinava”.
A cura di Valeria Aiello
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La roll cloud che si è formata in Portogallo, lungo la costa nord–atlantica tra Figueira da Foz ed Esposente / Credit: Facebook/MeteoTrasOsMontes
La roll cloud che si è formata in Portogallo, lungo la costa nord–atlantica tra Figueira da Foz ed Esposente / Credit: Facebook/MeteoTrasOsMontes

Un’imponente roll cloud, una nube a rotolo nota con il nome scientifico di volutus (dal latino volvere, rotolare), si è formata domenica 29 giugno 2025 sulla costa nord-atlantica del Portogallo, tra Figueira da Foz ed Esposente: lunga oltre 150 km, è stata avvistata da migliaia di bagnanti, come mostrato nei video condivisi sui social da Meteo Trás os Montes.

A chi si trovava sulla spiaggia, la roll cloud è sembrata uno tsunami, per la velocità con cui la nube avanzava verso la riva. “È successo tutto così in fretta – ha raccontato una donna su Facebook – . La nuvola è arrivata dal nulla, in pochi secondi”. “Quando l’ho vista, sono scappata subito via – ha detto un’altra donna – . L’acqua stava scomparendo mentre si avvicinava”. “È stato fantastico ma anche spaventoso” ha spiegato un’altra bagnante. “Ero sulla spiaggia, quando un vento fortissimo ha cominciato a soffiare”.

La formazione di questo tipo di nubi è relativamente rara: in Portogallo, l’ultimo avvistamento di una roll cloud risale a “quasi 20 anni fa”, sempre lungo la costa settentrionale del Paese, precisamente a Porto, come spiegato dal climatologo Mário Marques a CNN Portogallo. In questa zona, le acque oceaniche tendono ad essere più fredde, ma affinché la nube a rotolo si formi è necessario il perfetto allineamento di più condizioni. Ecco quali.

Cos’è la roll cloud e come si forma

Una roll cloud, o nube a rotolo, è una rara formazione nuvolosa appartenente alle nubi ad arco (arcus cloud), che si forma ad altitudini inferiori ai 2.000 metri. Queste nubi, scientificamente note come stratocumulus volutus, sono caratterizzate da una forma a tubo che sembra “rotolare” attorno a un asse orizzontale.

Tipicamente, la roll cloud appare lunga e orizzontale, come una singola massa nuvolosa (solitone) che può estendersi per decine o centinaia di chilometri, muovendosi senza cambiare forma o velocità, in risposta alla direzione e alla forza dei venti (wind shear). Occasionalmente si osservano più rotoli successivi di nubi.

Affinché una roll cloud si formi, devono essere presenti condizioni meteorologiche molto specifiche, a partire da un netto contrasto termico tra le temperature dell’oceano e quelle del continente. Nel caso della roll cloud che si è formata in Portogallo, le acque dell’Oceano Atlantico avevano una temperatura compresa tra i 17 e i 18 °C, mentre la temperatura dell’aria sulla terraferma ha raggiunto valori prossimi ai 40 °C, con una differenza di circa 20 °C che ha creato le condizioni ideali per il fenomeno.

Come spiegato dal climatologo, il processo di formazione inizia quando la brezza marina si sposta verso la costa, ma incontra una barriera di aria più calda che risale verticalmente.

Questa collisione di masse d’aria con temperature molto diverse fa sì che la nube inizi a arrotolarsi su se stessa, creando quel caratteristico effetto rollio” ha precisato Mário Marques. “L’assenza di venti forti” è un altro fattore determinante, poiché consente alla struttura della nube di rimanere stabile durante il suo breve periodo di formazione e progressione.

Le roll cloud sono più frequenti in Australia, dove si osserva la formazione delle famose nuvole “Morning Glory” nel Queensland, frequenti nel mese di ottobre. Anche qui, le condizioni che portano alla formazione di questa gigantesca formazione nuvolosa (i rotoli possono raggiungere i 1.000 km di lunghezza) sono guidate dal contrasto termico tra la brezza marina che si forma sul Golfo di Carpentaria e la barriera di aria calda e umida che crea sulla penisola di Capo York. Altre nubi di questo tipo sono state osservate anche in California, lungo la Manica, le Isole Shetland, in Scozia, sulla costa del Mare del Nord e in Alaska.

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