Quando vedere l’eclissi lunare totale il 7 settembre: sarà visibile a occhio nudo da tutta Italia

La sera di domenica 7 settembre potremo vedere nel cielo uno dei fenomeni astronomici più attesi dell'anno: l'eclissi lunare totale. L'evento, che sarà visibile da tutta Italia a occhio nudo, avrà effettivamente inizio attorno alle 17:30, con l'entrata della Luna nel cono di penombra, tuttavia in questa fase il satellite naturale sarà ancora al di sotto dell'orizzonte, nel nostro Paese. Dovremo attendere poco dopo le 19:30 (ora di Roma) per vederla spuntare a Est, già “arrossata” dal cono d'ombra della Terra. Quando sorgerà, infatti, la Luna sarà già completamente immersa nell'ombra proiettata dal nostro pianeta, acquisendo il caratteristico colore sanguigno. Ecco perché l'eclissi lunare totale è nota anche come “Luna di Sangue”.
Nonostante in Italia perderemo la prima parte del disco lunare “morsicato” dall'ombra terrestre, potremo comunque godere del culmine o massimo dell'eclissi, che come evidenziato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) è atteso alle 20:13. Gli esperti della UAI sottolineano che “gli orari esatti del tramonto del Sole e del sorgere della Luna variano di alcuni minuti a seconda della località da cui si osserva”, pertanto la visibilità dei fenomeni astronomici – eclissi di Luna comprese – cambia in base a dove ci si trova.

A Roma, ad esempio, il tramonto è previsto attorno alle 19:35 e la Luna già eclissata sorgerà “pochissimi minuti dopo”. A Milano il tramonto è atteso poco dopo le 19:50; a Crotone alle 19:15; a Napoli poco prima delle 19:30; a Cagliari verso le 19:45; mentre a Bari verso le 19:20. Per capire meglio la situazione nella propria città, come sempre, raccomandiamo di utilizzare i dati di portali specializzati come Timeanddate e i planetari virtuali di Stellarium e TheSkyLive. Ricordiamo che a Roma l'uscita dal cono d'ombra si verificherà poco prima delle 22:00, mentre quella dal cono di penombra, che sancirà la fine del fenomeno, avverrà poco prima delle 23:00.
Ciò che è certo è che l'eclissi totale di Luna del 7 settembre sarà visibile nei cieli di tutta Italia – con alcune piccole differenze – a occhio nudo, senza dunque la necessità di utilizzare occhialini o altri filtri e protezioni, a differenza di quanto accade con le eclissi di Sole. Questo perché la luminosità della Luna è quella riflessa del Sole (e in parte anche quella della Terra, la luce cinerea), non è una stella che bombarda direttamente i nostri occhi con radiazioni pericolose. Durante la fase di oscuramento massimo, inoltre, la Luna perde la sua caratteristica colorazione bianco-giallognola e ne acquisisce una sanguigna.

Come spiegato dall'astrofisico Gianluca Masi del Virtual Telescopo Project (VTP), nell'avanzata fase parziale e durante la totalità dell'eclissi, la Luna acquisisce "un caratteristico, elegante colore bronzeo", per via del fatto che l'atmosfera terrestre in quella fase "sta indirizzando verso la Luna la porzione rossa dello spettro elettromagnetico". Proprio sul canale YouTube ufficiale del VTP verrà trasmetterà una diretta streaming per vedere l'eclissi lunare totale, a partire dalle 19:45 ora italiana. L'evento sarà commentato dallo stesso Masi.
Ricordiamo che le eclissi di Luna, totali, parziali o di penombra che siano, si verificano sempre in occasione della Luna Piena, che il 7 settembre sarà la bellissima Luna Piena del Mais. La ragione è semplice: per far manifestare un'eclissi la Luna deve essere opposta al Sole; ciò avviene solo durante la fase di plenilunio. Quando i tre oggetti – nell'ordine Sole, Terra, Luna – sono perfettamente allineati, il satellite naturale entra nel cono d'ombra proiettato dalla Terra e viene così oscurato, risultando prima morsicato (nelle fasi iniziali) e poi acquisendo il caratteristico colore rosso sangue.
Come indicato, il 7 settembre la Luna sorgerà nei cieli della Capitale quando sarà già completamente entrata nel cono d'ombra, pertanto il culmine dell'eclissi verrà raggiunto quando sarà ancora piuttosto bassa nel cielo: un'occasione unica per fotografare la Luna di Sangue a ridosso di monumenti, montagne o altre strutture naturali o artificiali, che esaltano le dimensioni del disco lunare per un gioco prospettico.