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Quando il colore della pipì deve preoccupare (e cosa ci dicono le urine della nostra salute)

Il colore normale delle urine è giallo paglierino, ma può variare dal giallo chiaro all’ambrato intenso, a seconda del livello di idratazione: altri colori, come marrone, rosso, blu, verde o addirittura nero possono invece essere spia di infezioni o malattie oppure l’effetto del consumo di alcuni alimenti o dell’assunzione farmaci o integratori.
A cura di Valeria Aiello
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Il colore normale delle urine è giallo paglierino, anche se la gradazione può variare, dal giallo chiaro all'ambrato intenso, a seconda del livello di idratazione. Altri colori possono essere spia di malattie, infezioni oppure riflettere il consumo di alcuni alimenti o l'assunzione di farmaci o integratori
Il colore normale delle urine è giallo paglierino, anche se la gradazione può variare, dal giallo chiaro all'ambrato intenso, a seconda del livello di idratazione. Altri colori possono essere spia di malattie, infezioni oppure riflettere il consumo di alcuni alimenti o l'assunzione di farmaci o integratori

Il colore della pipì può dire molto della nostra salute e fornirci prontamente informazioni preziose sullo stato fisico: il colore normale delle urine è giallo paglierino, ma la gradazione può variare dal giallo chiaro all’ambrato intenso, a seconda del livello di idratazione. Altri colori, come marrone scuro, rosso, blu, verde o addirittura nero, possono invece essere un segnale di infezioni o malattie, oppure riflettere l’effetto del consumo di alcuni alimenti o dell’assunzione determinati farmaci o integratori.

In generale, quando le alterazioni sono momentanee, non c’è da preoccuparsi, ma se si notano cambiamenti che persistono nel tempo è meglio essere prudenti e parlare con un medico. Il colore, la quantità, ma anche la trasparenza e l’odore della pipì, possono infatti indicare se c’è qualcosa che non va, permettendoci di correggere comportamenti scorretti oppure individuare tempestivamente potenziali problemi di salute.

Qual è il colore normale delle urine

Il colore normale delle urine è giallo paglierino, anche se la gradazione può variare dal giallo chiaro all’ambrato intenso, principalmente a causa della presenza dell’urocromo, un sottoprodotto della normale degradazione dei globuli rossi. Man mano che queste cellule del sangue invecchiano e vengono eliminate dall’organismo, viene prodotto l’urocromo, che è poi filtrato dai reni, conferendo all’urina il suo colore. L’intensità del giallo è quindi un riflesso diretto della concentrazione di urocromo nelle urine, quindi del livello di idratazione: più l’organismo è idratato, più chiaro è il colore dell’urina.

Cosa ci dice il colore delle urine

Il colore delle urine può discostarsi dal giallo paglierino, risultando più chiaro oppure più scuro a seconda di diversi fattori. Come detto, alcune variazioni sono temporanee e non patologiche, come quelle dovute a un’eccessiva o una scarsa assunzione di acqua, oppure legate al consumo di determinati alimenti, come le barbabietole.

Altri cambiamenti di colore possono essere dovuti all’assunzione di farmaci o integratori, come le vitamine del gruppo B, che possono conferire una vivace tonalità gialla alle urine, oppure essere un campanello di allarme di condizioni mediche, come infezioni del tratto urinario, problemi al fegato, ai reni o alla vescica, sebbene in questi casi l’alterazione di colore sia spesso accompagnata da altri sintomi, come dolore o bruciore durante la minzione e/o febbre.

Il significato del colore dell’urina:

  • Trasparente: alto livello di idratazione. Attenzione però a non bere troppa acqua, che può portare a iperidratazione, una condizione per cui gli elettroliti vitali possono risultare troppo diluiti, il che comporta un abbassamento della concentrazione di sodio nel sangue, anche a livelli pericolosi.
  • Giallo chiaro o paglierino: buona idratazione
  • Giallo scuro: idratazione scarsa
  • Giallo ambrato: idratazione scarsissima
  • Marrone: idratazione insufficiente, che può provocare disidratazione, affaticamento e un calo delle prestazioni fisiche e cognitive. Nel caso invece l’assunzione di acqua sia regolare, l’urina marrone può indicare un possibile problema al fegato o altre condizioni di salute.
  • Marrone scuro o nero: le urine scure o nere devono sempre essere poste all’attenzione del medico, in quanto possono essere un segnale di varie malattie, incluse infezioni, infiammazioni e cancro, che riguardano l’apparato urinario.
  • Rosso o rosa: a volte, il consumo di alcuni alimenti, come le barbabietole, o di cibi contenenti coloranti può rendere l’urina rossa o rosa. Tuttavia, se l’urina appare rossa o rosa nel tempo, potrebbe significare che contiene sangue: questa condizione, chiamata ematuria, è un campanello d’allarme che non va mai sottovalutato: può essere causata da infezioni del tratto urinario o di malattie, come tumori della vescica e dei reni, oppure da condizioni come l’ingrossamento della prostata.
  • Blu o verde: un colore blu o il verde dell’urina potrebbe essere dovuto all’assunzione di determinati farmaci oppure al consumo di alimenti o bevande con coloranti.
  • Giallo vibrante: le vitamine del gruppo B possono conferire alle urine un colore giallo vivace: questo effetto, sebbene innocuo, è un buon promemoria di come la dieta e gli integratori possano influenzare le funzioni corporee.

Cosa indica la trasparenza delle urine

Oltre al colore, anche la trasparenza delle urine è una caratteristica che riflette l’idratazione. Un aspetto torbido, d’altra parte, potrebbe essere legato anche ad effetti collaterali di farmaci oppure a interventi chirurgici per l’ingrossamento della prostata.

Qual è il normale odore dell’urina

L’urina ha in genere un odore delicato, mentre odori forti o insoliti possono indicare un problema. Un forte odore di ammoniaca, ad esempio, può essere un segnale di disidratazione, mentre un odore sgradevole o insolito può essere un segno di un’infezione del tratto urinario. Anche il consumo di determinati alimenti, in particolare quelli piccanti o che contengono ingredienti forti, può influenzare l’odore delle urine: asparagi, spinaci, caffè e alcuni tipi di pesce sono tutti esempi di cibi che possono conferire un odore caratteristico alla pipì, dovuto alla presenza di specifici composti che vengono eliminati nelle urine.

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