Perché 15 minuti di camminata veloce sono meglio di tre ore di passeggiata lenta

Fare attività fisica regolare è una delle regole alla base di uno stile di vita sano, eppure, complici anche i ritmi di vita frenetici, sono in molti a non dedicare il giusto tempo al movimento. Per chi si identifica in questa categoria c'è però una buona notizia.
Uno studio pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine ha infatti calcolato il numero di minuti di camminata veloce da fare al giorno per migliorare la propria salute e il risultato è piuttosto incoraggiante: anche una passeggiata di 15 minuti al giorno a passo veloce è stata associata a una riduzione del 20% del rischio di morte per tutte le cause.
Non solo, secondo lo studio i benefici della camminata veloce sono indipendenti dall'attività fisica svolta nel tempo libero. Questo ovviamente non significa che fare sport non faccia bene, anzi un'attività fisica regolare è raccomandata anche nelle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Gli effetti sul corpo
Come hanno fatto di recente altri studi, in questa ricerca gli autori hanno voluto concentrarsi non solo sul tempo dedicato a camminare ma anche sul ritmo di camminata, confermando come l’intensità sia un fattore chiave per trarre benefici fisici da una semplice passeggiata. Anzi, il ritmo con cui una persona cammina sembra essere perfino più determinante del tempo dedicato a farlo: questo non significa che camminare lentamente sia inutile, ma che l'associazione riscontrata con la mortalità è meno forte.
Per condurre lo studio i ricercatori hanno utilizzato i dati del Southern Community Cohort Study, un database che raccoglie i dati sanitari di quasi 85.000 persone, per lo più con reddito basso e nere, reclutate tra il 2002 e il 2009 in 12 stati del Sud degli Stati Uniti. Ai partecipanti è stato chiesto di dare informazioni sulle loro abitudini, nello specifico su quanto e come fossero abituati a camminare, e le loro condizioni di salute sono state monitorate per un periodo mediano di 16,7 anni, fino al 31 dicembre 2022.
Quanto bisogna camminare
L'analisi su questi dati ha evidenziato che camminare velocemente anche solo per 15 minuti al giorno è stato associato a una riduzione di quasi il 20% della mortalità totale. Un risultato ancora più sorprendente se confrontato con la riduzione del 4% della mortalità che lo studio ha assegnato a più di 3 ore di camminata lenta giornaliera. La riduzione del rischio era più marcata per la mortalità dovuta a malattie cardiovascolari rispetto a quella per tumori.Lo studio – specificano gli autori – ha però alcuni limiti che meriterebbero ulteriori ricerche con misurazioni oggettive: in questo caso, infatti, le informazioni su ritmo e durata della camminata sono state auto-riportate dai partecipanti, quindi soggette a un maggior margine di errore.
La scelta del target di persone su cui è stato condotto lo studio non è stata casuale, ma mirava a colmare almeno in parte quella che, secondo gli autori, è una lacuna oggettiva nella ricerca sugli effetti delle passeggiate sulla salute. Nell'introduzione del loro lavoro spiegano infatti come la maggior parte delle ricerche recenti su questo tema si concentrino su persone bianche e con reddito medio-alto, non considerando le differenze che, in termini di stile di vitae opportunità, hanno le persone con basso reddito.