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Melanoma, olio di cannabis uccide le cellule del tumore della pelle in test di laboratorio

Un team di ricerca australiano ha dimostrato che un olio estratto dalla cannabis è in grado di uccidere le cellule del melanoma, un aggressivo cancro della pelle. Il composto, che si lega ai recettori dei cannabinoidi, porta le cellule malate all’apoptosi, il cosiddetto “suicidio cellulare”. Speranze per una possibile, futura terapia.
A cura di Andrea Centini
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Un olio estratto dalla pianta della canapa (Cannabis sativa) è in grado di uccidere le cellule del melanoma, una forma aggressiva di cancro della pelle. La capacità dell'olio, chiamato PHEC-66 e messo a punto dalla casa farmaceutica australiana MGC Pharmaceuticals Limited, è stata dimostrata solo su linee cellulari del tumore coltivate in laboratorio, pertanto la sua efficacia nel combattere la neoplasia nell'essere umano è ancora tutta da dimostrare. Tuttavia i primi risultati preclinici sono così promettenti che gli scienziati sperano di poter passare al più presto ai test su modelli animali e, in caso di risultati positivi, programmare i trial clinici (studi sull'uomo). È chiaro che ci vorranno diversi anni prima di concludere tutta la trafila, positivamente o meno, ma considerando l'aggressività del melanoma – in Italia l'incidenza dei decessi è in aumento – un percorso con basi così significative non può essere trascurato.

A determinare che un estratto della cannabis è in grado di uccidere le cellule del tumore della pelle è stato un team di ricerca australiano guidato da scienziati della Scuola di Scienze dell'Università RMIT, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Scuola di Scienze della Salute e Biomediche, dell'Università Charles Darwin, dell'UWA Institute of Agriculture – Università dell'Australia Occidentale e della MGC Pharmaceuticals Limited. I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Ava Bachari e dal professor Nitin Mantri del The Pangenomics Lab, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver testato l'estratto PHEC-66 della Cannabis sativa su tre specifiche linee cellulari del melanoma, chiamate MM418-C1, MM329 e MM96L.

Attraverso appositi esperimenti, come la reazione a catena della polimerasi in tempo reale (qPCR) e test per valutare l'inibizione dei recettori dei cannabinoidi, gli scienziati hanno osservato che l'estratto della cannabis innesca l'apoptosi nelle cellule del tumore della pelle, ovvero il cosiddetto “suicidio cellulare”. Inoltre hanno evidenziato che il composto provoca la frammentazione del DNA, bloccando la divisione cellulare (moltiplicazione) e aumentando i livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) intracellulari. Si tratta di molecole particolarmente reattive che a livelli elevati sono in grado di danneggiare le cellule fino a spingerle al "suicidio". È esattamente ciò che è stato osservato nelle cellule del melanoma in vitro esposte all'estratto PHEC-66, che prende di mira i recettori dei cannabinoidi CB1 e CB2.

Questi risultati indicano che l'olio di cannabis ha potenti capacità antitumorali e antiproliferative contro le cellule del melanoma, anche se l'intero meccanismo molecolare con cui esso agisce deve essere ancora pienamente compreso. Ciò che è certo è che si tratta di evidenze molto promettenti. “Il danno alla cellula del melanoma impedisce loro di dividersi in nuove cellule, e dà invece inizio a una morte cellulare programmata, nota anche come apoptosi”, ha dichiarato in un comunicato stampa il coautore dello studio Nazim Nassar. “Si tratta di un’area di ricerca importante in crescita perché dobbiamo comprendere il più possibile gli estratti di cannabis, in particolare il loro potenziale di funzionare come agenti antitumorali. Se sappiamo come reagiscono alle cellule tumorali, in particolare riguardo alla causa della morte cellulare, possiamo affinare le tecniche di trattamento per renderle più specifiche, reattive ed efficaci”, ha aggiunto lo scienziato, farmacologo e docente di Farmacia.

La speranza degli studiosi è che il composto non solo dia i risultati sperati su modelli animali e nei trial clinici, ma anche contro altri tumori. I dettagli della ricerca “Evaluating the Mechanism of Cell Death in Melanoma Induced by the Cannabis Extract PHEC-66” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Cells.

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