Lo zenzero combatte il cancro: visto per la prima volta come blocca la crescita dei tumori

Lo zenzero combatte il cancro bloccando la crescita delle cellule tumorali, ma solo ora la scienza ha chiarito il suo meccanismo d’azione. L’effetto anti-tumorale è legato a uno dei suoi composti, l’etil p-metossicinnamato (EMC), un estere dell’acido cinnamico presente nel rizoma di Kaempferia galanga, lo zenzero aromatico conosciuto come kencur in Indonesia, che aveva già dimostrato di inibire la proliferazione dei tumori.
Un nuovo studio dei ricercatori giapponesi ha finalmente rivelato il meccanismo sottostante: l’etil p-metossicinnamato blocca la crescita delle cellule tumorali interferendo con la sintesi degli acidi grassi, un processo cruciale nel mantenimento dei livelli cellulari di ATP (adenosina trifosfato), la molecola che fornisce l’energia necessaria per le attività cellulari. “L’etil p- metossicinnamato – hanno spiegato gli studiosi – ha ridotto significativamente i livelli di ATP nelle cellule tumorali, sopprimendo l’espressione di enzimi chiave coinvolti nella sintesi de novo degli acidi grassi”.
La scoperta di questo meccanismo d’azione ha inoltre dimostrato il ruolo fondamentale della sintesi degli acidi grassi nella produzione di ATP nelle cellule tumorali, mettendo in discussione il cosiddetto effetto Warburg, secondo cui le cellule della maggior parte dei tumori utilizzerebbero la glicolisi per la produzione di ATP. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports del portfolio di Nature.
Come agisce lo zenzero contro i tumori
Il meccanismo chiave che conferisce un effetto anti-tumorale allo zenzero è legato a uno dei suoi composti attivi, l’etil p-metossicinnamato, un estere dell’acido cinnamico che è il componente principale dello zenzero aromatico (Kaempferia galanga), conosciuto anche come zenzero kencur in Indonesia, dove è ampiamente utilizzato come spezia in cucina.
Questo tipo di zenzero, originario dell’India e impiegato anche in Cina, dove trova applicazione nella medicina tradizionale cinese, è coltivato in tutto il Sud-est asiatico e i suoi estratti vengono usati anche come repellente per insetti.

Recenti studi avevano già dimostrato che l’estratto di zenzero kencur e il suo componente principale, l’etil p-metossicinnamato, inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali di ascite di di Ehrlich, il modello tumorale utilizzato nella ricerca scientifica: in particolare, il team della professoressa Akiko Kojima-Yuasa della Graduate School of Human Life and Ecology dell’Osaka City University aveva rilevato questo effetto nel 2023, chiarendo ora che il meccanismo anti-tumorale dell’etil p-metossicinnamato si esplica a livello della sintesi de novo degli acidi grassi, un processo che le cellule tumorali utilizzano per produrre ATP, l’energia che poi utilizzano per crescere e moltiplicarsi.
“L’estere acido inibisce la produzione di ATP interrompendo la sintesi de novo degli acidi grassi e il metabolismo lipidico, anziché attraverso la glicolisi come comunemente teorizzato – hanno precisato gli studiosi – . Abbiamo anche scoperto l’inibizione indotta dall’estere dell’acido cinnamico innesca un aumento della glicolisi, che agisce come possibile meccanismo di sopravvivenza nelle cellule”.
“Questi risultati – hanno aggiunto i ricercatori – non solo forniscono nuove intuizioni che integrano e ampliano la teoria dell’effetto Warburg, ma pensiamo che possano portare alla scoperta di nuovi target terapeutici e allo sviluppo di nuove strategie di trattamento”.