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Le palle di fuoco di Halloween minacciano la Terra: nel 2032-2036 rischio sciame maligno. Cosa può succedere

Secondo i ricercatori esisterebbe uno sciame meteorico delle Tauridi – responsabile delle fireball di Halloween – nel quale si celerebbero grandi asteroidi. Questi oggetti potrebbero esplodere nei cieli della Terra nel 2032 e nel 2036. Cosa hanno calcolato gli scienziati e da cosa deriva questa teoria, che richiederebbe l’attivazione della difesa planetaria.
A cura di Andrea Centini
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Il possibile incontro con lo sciame maligno nel 2032 (in verde). Credit: Mark Boslough / Università del New Mexico
Il possibile incontro con lo sciame maligno nel 2032 (in verde). Credit: Mark Boslough / Università del New Mexico

Le cosiddette palle di fuoco (fireball) di Halloween, meteore e bolidi molto luminosi legati allo sciame meteorico delle Tauridi, potrebbero celare un inquietante lato oscuro. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Acta Astronautica, infatti, tra i detriti responsabili di queste palle di fuoco – che non si verificano ogni anno – potrebbero nascondersi oggetti di grandi dimensioni, ovvero asteroidi di decine di metri, che nel 2032 o 2036 rischiano di colpire la Terra. Sebbene dal punto di vista delle misure si tratta di cosiddetti “killer di città”, ovvero di corpi celesti – come 2024 YR4 – che in caso di impatto raderebbero al suolo una metropoli uccidendo milioni di persone istantaneamente, i frammenti delle Tauridi non arriverebbero al suolo, ma esploderebbero in atmosfera.

Secondo gli esperti, con le esplosioni di questi asteroidi si rischia un effetto simile a quello della “meteora di Chelyabinsk” – esplosa nei cieli della Russia nel 2013 – e soprattutto al misterioso evento di Tunguska del 1908, che descriviamo brevemente qui di seguito. Oltre un secolo fa, nei pressi del fiume Podkamennaya Tunguska che attraversa la Siberia centrale, un asteroide o una cometa di 50-60 metri esplose a un'altezza di 5-10 chilometri, provocando un disastro naturale in un'area di 2.000 chilometri quadrati. Oltre 80 milioni di alberi vennero abbattuti dalla mostruosa onda d'urto e quelli direttamente sotto all'esplosione inceneriti. Se l'oggetto spaziale fosse esploso sopra una città sarebbe stata una catastrofe. Anche la meteora di Chelyabinsk avrebbe fatto danni ingenti, ma essendo esploso su un luogo scarsamente abitato fece “solo” circa 1.500 feriti, colpiti soprattutto dai vetri delle finestre in frantumi.

Ma perché si nasconderebbero questi grandi oggetti nello sciame meteorico delle Tauridi? E perché potrebbero colpire la Terra proprio il 2032 e il 2036? A spiegarlo è un team di ricerca internazionale guidato da scienziati statunitensi dell'Università del New Mexico e del Los Alamos National Laboratory, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Università dell'Ontario Occidentale (Canada) e del Dipartimento di Astronomia dell'Università del Maryland. I ricercatori, coordinati dal dottor Mark Boslough, sono giunti alle loro conclusioni analizzando il comportamento dello sciame meteorico, non ancora pienamente compreso. Secondo gli studiosi è originato da polveri e detriti della cometa di Encke (2P/Encke), che a sua volta faceva parte di un oggetto ancora più grande; una volta distrutto diede vita alla cometa e a vari asteroidi. Uno di essi, chiamato 2004 TG10, come spiegato da EarthSky si ritiene sia anch'esso responsabile delle Tauridi. Esistono infatti più sciami meteorici delle Tauridi: due a novembre e notturni (Tauridi Nord e Tauridi Sud) e uno diurno a giugno, le Beta Tauridi.

Il rischio è che lo sciame responsabile delle fireball di Halloween possa avere anche una ulteriore corrente “in risonanza”, ricca di grandi oggetti. “Lo sciame risonante è teorico, ma ci sono alcune prove che esista uno sciame diffuso di piccoli oggetti perché sono state osservate palle di fuoco luminose e firme sismiche di impatti sulla Luna in momenti che la teoria aveva previsto”, ha affermato il dottor Boslough in un comunicato stampa. Questo ipotetico sciame delle Tauridi orbiterebbe attorno al Sole sette volte ogni due orbite di Giove, determinando appunto un ciclo di risonanza, come spiegato gli autori dello studio.

Secondo il dottor Boslough e colleghi, Giove con la sua gravità avrebbe fatto accumulare e concentrare questi oggetti di dimensioni significative in uno sciame maligno e denso, che in base ai calcoli la Terra dovrebbe attraversare proprio nel 2032 e nel 2036. Di fatto, invece che assistere al fenomeno delle fireball di Halloween, potremmo avere a che fare con violentissime esplosioni aeree di oggetti di decine di metri, con conseguenze potenzialmente devastanti. Fortunatamente fra questi oggetti non si nasconderebbero "mostri" tali da poter innescare un'estinzione di massa, come l'evento di Chicxulub di 66 milioni di anni fa che causò l'estinzione dei dinosauri non aviani (si stima che la Terra fu colpita da un oggetto di almeno 10 chilometri di diametro).

Gli autori dello studio indicano che siamo innanzi a una conferma sarebbe richiesto l'intervento della difesa planetaria. “Le nostre scoperte indicano che disponiamo della tecnologia necessaria per testare lo sciame risonante delle Tauridi utilizzando i telescopi esistenti per indagini mirate del cielo nel 2032 e nel 2036, quando lo sciame ipotetico si avvicinerà molto”, ha affermato Boslough. “Se scoprissimo gli oggetti con un preavviso sufficiente, potremmo adottare misure per ridurre o eliminare il rischio. Se il nuovo telescopio a infrarossi (NEO Surveyor) fosse in funzione, potremmo potenzialmente avere un preavviso molto più lungo”, ha aggiunto l'esperto.

Gli autori dello studio sottolineano che il rischio di questi impatti è comunque basso, ribadendo che lo sciame meteorico risonante è teorico, tuttavia bisogna essere consapevoli dei potenziali rischi, alla luce degli indizi sibillini. Come dicono sempre gli esperti, infatti, non è questione se ci saranno impatti di grandi asteroidi o altre esplosioni simili a quella di Tunguska, ma quando. E lo sciame “maligno” delle Tauridi è un candidato da tenere sotto stretto controllo, anche se non siamo ancora sicuri della sua esistenza. Nel frattempo possiamo godere dello spettacolo delle Tauridi "buone", proprio in questa notte di Halloween, tenendo d'occhio l'area circostante alla costellazione del Toro. Non dobbiamo aspettarci molte scie luminose – l'Unione Astrofili Italiani (UAI) indica fino a 8 all'ora – ma saranno lente e luminose, quindi bellissime. E naturalmente potrebbe fare capolino anche qualche fireball di Halloween.

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