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L’asteroide 2024 ON “potenzialmente pericoloso” sta per sfiorare la Terra: quando passa e come vederlo

L’asteroide 2024 ON, grande più o meno quanto un grattacielo, passerà vicino alla Terra martedì 17 settembre, sfrecciando a una velocità di quasi 32.000 km/h (circa 26 volte la velocità del suono): non ci colpirà, ma nel punto di massimo avvicinamento la NASA calcola che sarà a 2,6 volte la distanza che ci separa dalla Luna. Come vedere l’asteroide 2024 ON dall’Italia e cosa c’è da sapere.
A cura di Valeria Aiello
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Illustrazione di un asteroide che si avvicina alla Terra / Credit: iStock
Illustrazione di un asteroide che si avvicina alla Terra / Credit: iStock

L’asteroide 2024 ON classificato come “potenzialmente pericoloso” dalla NASA sta per sfiorare la Terra: secondo l’ultimo aggiornamento, l’asteroide passerà vicino alla Terra martedì 17 settembre 2024 ma sarà abbastanza lontano da non doverci preoccupare del suo transito.

Grande più o meno quanto un grattacelo, l’asteroide 2024 ON sfreccerà a una velocità di quasi 32.000 km/h (circa 26 volte la velocità del suono), senza colpirci né entrare nell’atmosfera terrestre: il punto di massimo avvicinamento si troverà a circa 1 milione di chilometri dalla Terra, pari a quasi 2,6 volte la distanza media che ci separa dalla Luna, secondo i calcoli della NASA. Il passaggio potrà essere visto in diretta, grazie allo streaming trasmesso dal Virtual Telescope Project che mostrerà l’incontro ravvicinato, un tipo di evento che, in media, avviene una volta ogni 10 anni.

Quando passa l’asteroide 2024 ON vicino alla Terra

L’asteroide 2024 ON passerà vicino alla Terra martedì 17 settembre 2024 e il suo avvicinamento sarà massimo tra le ore 9:00 e le 11:00 UTC (le 11:00 e le 13:00 in Italia), secondo le ultime stime del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA che monitora la posizione e l’orbita della roccia spaziale in avvicinamento.

L'avvicinamento dell'asteroide 2024 ON alla Terra / Credit: JPL/NASA
L'avvicinamento dell'asteroide 2024 ON alla Terra / Credit: JPL/NASA

Al momento, i calcoli più aggiornati indicano che l’asteroide 2024 ON raggiungerà la distanza minima dalla Terra alle 10:18 UTC (le 12:18 in Italia) del 17 settembre.

Il transito dell’asteroide ON 2024 non rappresenta alcun pericolo di collisione per la Terra, in quanto la roccia spaziale si troverà a circa 1 milione di chilometri dal nostro pianeta nel momento del suo massimo avvicinamento, dunque a a una distanza di più di due volte e mezzo quella che ci separa dalla Luna, ben oltre l’orbita del nostro satellite naturale. Per gli standard cosmici si tratta tuttavia di una distanza incredibilmente piccola, che in media, per la Terra si osserva una volta ogni dieci anni.

Come vedere il passaggio dell’asteroide 2024 ON in Italia

Il passaggio dell’asteroide 2024 ON vicino alla Terra potrà essere visto in diretta, online, grazie allo streaming di Virtual Telescope Project che mostrerà l’incontro ravvicinato. L’osservazione sarà disponibile sulla pagina che ospita la webTV, che trasmetterà l’evento come ripreso dai telescopi a robotici durante la fase di avvicinamento, quando la roccia spaziale sarà visibile dall’emisfero settentrionale.

Per chi fosse interessato a seguire l’orbita di 2024 ON mentre sfiora il nostro pianeta, il Virtual Telescope Project mostrerà un feed live del suo avvicinamento a partire dal 15 settembre alle 19:30 UTC (le 21:30 in Italia).

Cosa c’è da sapere dell’asteroide 2024 ON “potenzialmente pericoloso”

L’asteroide 2024 ON è stato scoperto il 27 luglio 2024 dallo Sky Survey ATLAS, la rete di telescopi con cui la NASA monitora le posizione e le orbite di circa 28.000 asteroidi: la roccia spaziale ha un diametro stimato di 220-480 metri, paragonabile alle dimensioni di un grattacielo, e appartiene al gruppo degli asteroidi Apollo. Come detto, non rappresenta un pericolo per la Terra, anche se la NASA lo classifica un “asteroide potenzialmente pericoloso“ o PHA, acronimo inglese di Potentially Hazardous Asteroid.

Le ragioni di questa classificazione risiedono nel fatto che la NASA considera qualsiasi oggetto spaziale che si trovi entro 193 milioni di km dalla Terra un “oggetto vicino alla Terra” (Near-Earth Object, o NEO) e classifica qualsiasi oggetto di grandi dimensioni entro i 7,5 milioni di km dal nostro pianeta come “potenzialmente pericoloso”.

Attualmente, la NASA monitora le posizioni e le orbite di circa 28.000 asteroidi con il sistema ATLAS e per tutte queste rocce spaziali vicine alla Terra ha stimato le traiettorie oltre la fine del secolo: questi calcoli indicano che il nostro pianeta non corre alcun pericolo di un’eventuale impatto apocalittico almeno per i prossimi 100 anni, dopo anche le recenti osservazioni del famigerato asteroide Apophis che, secondo gli ultimi calcoli, raggiungerà la distanza minima dalla superficie terrestre il 29 aprile 2029, quando la roccia spaziale si troverà a meno di 32.000 km dal nostro pianeta e sarà visibile anche ad occhio nudo.

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