La storia dell’uomo sfiorato da un meteorite: poteva essere il secondo caso di impatto mai registrato

Secondo le analisi pubblicate dalla NASA solo il 5% dei meteoridi diventa meteorite. Il processo in effetti è complesso. Sono frammenti di materiale che dallo spazio entrano nell’atmosfera terrestre. Nella maggior parte dei casi questi frammenti si scaldano con l’attrito e scompaiono in un processo che tecnicamente si chiama ablazione.
La velocità di ingresso in atmosfera è stimata sui 250.000 km/h. I frammenti che sopravvivono a questo processo e arrivare sulla Terra si chiamano meteoriti. Ora. È abbastanza intuibile che le probabilità che un frammento sopravviva a questo processo e non solo colpisca il suolo ma uno dei punti sulla superficie in cui si trova un essere umano non sono altissime. Anche se a fine giugno ci siamo andati molto, molto vicini.
Il caso del meteorite caduto in Georgia
Negli ultimi giorni è diventata pubblica la storia di un meteorite caduto a McDonough, una cittadina da 20.000 abitanti vicino ad Atlanta, nella parte Sud Est degli Stati Uniti. Il 26 giugno un meteorite è caduto in una casa. Ha sfondato il tetto di un’abitazione ed è atterrato su una superficie di legno. La University of Georgia ha pubblicato le foto dell’impatto.
Niente di catastrofico. C’è un piccolo buco nel soffietto e un’ammaccatura su una superficie di legno. Il meteorite in tutto pesava circa 23 grammi. Secondo il New York Times era grande come un pomodorino. Qui vi lasciamo un approfondimento sulla struttura del meteorite, la roccia con buona probabilità è più antica del nostro stesso pianeta. Nessuno è stato colpito. È stato ovviamente un caso. Il proprietario dell’abitazione non si trovava in traiettoria. Sarebbe stato il secondo caso documentato della storia.
L’unico caso di meteorite che ha colpito un essere umano
Il 30 novembre del 1954 un meteorite ha colpito Ann Hodges mentre era sul suo divano. È successo a Sylacauga, in Alabama. Ann era seduta nel divano di casa sua. Stava dormendo. Questa volta le dimensioni del meteorite erano più grandi. L’impatto non è stato diretto. Prima ha colpito una radio e poi è rimbalzato sul corpo di Ann, procurandole un livido.
Il frammento faceva parte di un meteorite più grande, ora nota come come meteorite di Sylacauga. Il frammento che ha colpito Ann, noto come frammento di Hodges, si può ancora vedere. Ora è esposto all’Alabama Museum of Natural History.