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La splendida foto dell’arcobaleno che ha creato un cerchio perfetto in Liguria: “È durato un’ora e mezza”

Il 17 dicembre nel cielo di Varazze, in Liguria, un arcobaleno ha disegnato un cerchio perfetto grazie al suo riflesso sul mare. Il fenomeno ottico fotografato da Gabriella Motta, durato a lungo, si è impreziosito anche di un secondo arco. Ecco cos’è un arcobaleno e come si forma nel cielo.
A cura di Andrea Centini
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Il cerchio perfetto dell’arcobaleno in Liguria. Credit: Gabriella Motta
Il cerchio perfetto dell’arcobaleno in Liguria. Credit: Gabriella Motta

Vedere un arcobaleno è sempre uno spettacolo suggestivo, ma quello che si è stagliato nel cielo della Liguria mercoledì 17 dicembre 2025 è stato a dir poco strepitoso. Tra il cielo e il mare di Varazze, in provincia di Savona, il fenomeno ottico ha infatti dato vita a un cerchio perfetto che ha lasciato gli occhi dei fortunati presenti colmi di meraviglia. A rendere lo spettacolo ancor più memorabile vi è il fatto che l'arcobaleno è durato ben un'ora e mezza, aggiungendo anche un secondo arco nel corso dell'evento. A immortalare il cerchio variopinto con il suo telefono la biologa marina e fotografa naturalista Gabriella Motta, una nostra lettrice, che ci ha gentilmente concesso gli splendidi scatti che vedete nell'articolo.

Arcobaleno in Liguria. Credit: Gabriella Motta
Arcobaleno in Liguria. Credit: Gabriella Motta

Il cerchio era talmente grande da non poter essere ripreso completamente con la fotocamera grandangolare del telefono, così Gabriella ha scattato una foto verticale, tagliata ai lati ma che mostra inequivocabilmente la forma geometrica che ha impreziosito l'orizzonte ligure. Purtroppo non aveva con sé la fotocamera. “Quando sono scesa dal treno a Varazze, giunta sul lungomare ho notato che il cielo era molto scuro con pioggia verso Genova e bel tempo verso Savona, quindi mi sono girata e ho visto l'arcobaleno, enorme”, ha raccontato la biologa a Fanpage.it, sottolineando che il fenomeno è durato tantissimo invece di essere effimero, come capita di solito. “La cosa bella è stata anche guardarsi un po' intorno per vedere la reazione delle persone: devo dire che di fronte a un fenomeno così tutti si giravano e fermavano per osservarlo. Sono andata a cercare dei punti dove si rifletteva sul mare, dove iniziava e finiva, quindi dalla collina al mare aperto. Non mi sono schiodata da questo spettacolo fino al tramonto”, ha chiosato Gabriella.

Il cerchio di colori in Liguria. Credit: Gabriella Motta
Il cerchio di colori in Liguria. Credit: Gabriella Motta

Cos'è un'arcobaleno e come si forma

Curiosamente, l'arcobaleno è sempre un cerchio perfetto, ma noi vediamo soltanto uno o due archi per via del fatto che l'altra metà è nascosta dall'orizzonte. Se osservassimo un arcobaleno da un aereo o dalla vetta di un'alta montagna, potremmo vederne la struttura circolare . La fotografia di Gabriella, in pratica, ricrea le reali dimensioni del fenomeno ottico sfruttando il riflesso sul mare. Ma cos'è esattamente un arcobaleno? Come spiegato dal National Weather Service della NOAA, l'agenzia federale statunitense che si occupa di atmosfera, oceani e meteo spaziale, l'arcobaleno “è la luce solare diffusa nel suo spettro di colori e deviata verso l'occhio dell'osservatore dalle gocce d'acqua”. In parole semplici, si tratta di un fenomeno ottico innescato dalle gocce di pioggia sospese nell'aria, che riflettono, rifrangono e disperdono la luce del Sole, che viene così separata nei colori fondamentali dello spettro visibile dai nostri occhi (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto). L'angolo con cui viene piegata la luce nelle gocce di pioggia è di 42°.

“Poiché i vari colori che compongono la luce bianca hanno tutti lunghezze d'onda leggermente diverse, ogni colore si separa leggermente dagli altri quando il raggio di luce viene rifratto e riflesso. Quindi – spiega la NOAA – i raggi che colpiscono la goccia di pioggia con questo angolo di 42° tenderanno a formare un fascio concentrato e intenso in cui i colori saranno ampiamente separati. Questo crea le bande di colore nell'arcobaleno, con il blu lungo la parte interna dell'arco e il rosso sul bordo esterno”.

Doppio arcobaleno. Credit: Gabriella Motta
Doppio arcobaleno. Credit: Gabriella Motta

Come si forma un doppio arcobaleno

Poiché le gocce d'acqua sospese hanno una forma circolare, anche il riflesso che ne deriva lo è. L'arcobaleno è infatti un cerchio completo, ma noi normalmente vediamo un semicerchio per motivi “geografici”. Le dimensioni dell'arcobaleno dipendono dalla posizione del Sole nel cielo: più la stella è bassa, maggiori sono le dimensioni dell'arcobaleno, viceversa con il Sole alto il fenomeno ottico risulta più piccolo. È interessante notare che per vedere l'arcobaleno si deve stare necessariamente con il Sole alle spalle, la radiazione solare deve colpire le gocce di pioggia e il Sole non deve essere più alto di 42° sopra l'orizzonte. E quando si formano due archi come si vede negli scatti di Gabriella? La NOAA spiega che la luce in entrata nelle gocce d'acqua, in determinate circostanze, può essere riflessa una seconda volta con un angolo di 50°, diverso da quello di 42° dell'arcobaleno primario. Questo fenomeno dà vita al duplice arco.

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