La Luna “spegne” le Pleiadi nella notte tra il 22 e 23 giugno: a che ora vedere l’incontro mozzafiato

Nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 giugno potremo vedere nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi, uno degli oggetti del profondo cielo più belli e soprattutto visibili a occhio nudo. Il fenomeno si verificherà poco prima dell'alba del 23 giugno, tra le 03:20 circa (ora di Roma) e le 05:00 del mattino, quando i raggi solari cancelleranno le “Sette Sorelle”, uno dei vari nomi con cui sono conosciute le Pleiadi.
L'incontro sarà così ravvicinato e spettacolare che diverse stelle dell'ammasso stellare verranno oscurate dalla Luna, visibile come sottilissima falce calante nel cielo orientale. Come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il cielo del mese”, quella di stanotte è la penultima congiunzione astrale di giugno; resta solo il valzer celeste tra la compagna della Terra e Marte di domenica 29. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il bellissimo spettacolo astronomico tra il 22 e il 23 giugno.
A che ora vedere lo “scontro” tra la Luna e le Pleiadi
Più che un incontro, quello tra la Luna e le Pleiadi (M45) sarà un vero e proprio scontro prospettico, dato che il passaggio della Luna innanzi all'ammasso stellare aperto cancellerà diversi brillanti astri dell'oggetto, conosciuto anche come “Chioccetta” o “Sette Sorelle”. Come indicato, il fenomeno astronomico avrà inizio nelle prime ore di lunedì 23 giugno, a partire dalle 03:20 circa ora di Roma, quando sia la compagna della Terra che le Pleiadi faranno la comparsa nel cielo a Nord Est. Le due protagoniste di questo abbraccio celeste sorgeranno praticamente appaiate, entrambe nel cuore della costellazione del Toro, di cui le Pleiadi sono una propaggine. In alto saranno accompagnate dalla costellazione di Perseo, a destra da quella della Balena e a sinistra dall'Auriga. Alla destra dei due oggetti sarà inoltre ben visibile il pianeta Venere, il terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna.
Come specificato, la Luna si manifesterà come una sottile falce di Luna calante; la fase di novilunio (Luna Nuova), spiega la UAI, è infatti attesa alle 12:31 ora italiana di mercoledì 25. Anche se non completamente illuminato dal Sole, il disco lunare è comunque presente nel cielo come luce cinerea e può oscurare gli oggetti sui quali passa davanti. È proprio per questo che vedremo sparire diverse stelle delle Pleiadi, che sono composte da una dozzina di stelle ben visibili a occhio nudo in un cielo buio e stellato (si vedono anche in città, ma la visibilità crolla a una manciata di astri, i più luminosi). All'inizio della congiunzione astrale la Luna e le Pleiadi saranno separate, ma man mano che ci si avvicinerà all'alba cominceranno a sovrapporsi sempre di più. Ricordiamo che la Luna orbita in media a 384.000 chilometri dalla Terra, mentre le Pleiadi si trovano a circa 440 anni luce. La distanza è enormemente superiore.

A fare le spese del passaggio della Luna innanzi alle Pleiadi saranno soprattutto le brillanti stelle Merope e Alcione, ma saranno cancellati anche diversi astri "minori". Come specificato, il fenomeno astronomico sarà visibile a Est sino a poco prima dell'alba. A Roma e Milano è attesa poco dopo le 05:30; a Cagliari attorno alle 06:00; a Bari verso le 05:20 e a Palermo attorno alle 05:45. Il fenomeno, meteo permettendo, sarà perfettamente visibile a occhio nudo. Raccomandiamo come sempre di sincerarsi degli orari esatti dell'alba per la propria località (quelli qui sopra sono solo indicativi) e di non guardare a Est mentre il Sole sta sorgendo. Si rischiano danni significativi alla vista e persino la cecità. Il fenomeno va visto prima che il Sole sorga.
Anche se visibile senza strumenti, il consiglio è quello di puntare i due oggetti almeno con un binocolo; in questo modo non solo si riuscirà a cogliere un numero maggiore di Pleiadi, ma anche ad osservare nel dettaglio il movimento della Luna mentre transita davanti all'ammasso stellare oscurandolo parzialmente. È un evento assolutamente da non perdere per qualunque appassionato di astronomia.