video suggerito
video suggerito

Kennedy vuole che gli americani mangino più formaggi e carne fresca: il piano del segretario alla Salute

Le dichiarazioni del segretario alla Salute e ai Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., sul possibile ruolo dei grassi saturi nelle prossime linee guida alimentari del Paese hanno attirato diverse critiche. I rischi per la salute di questi alimenti, soprattutto se consumati oltre la soglia raccomandata, sono noti da tempo.
0 CONDIVISIONI
Immagine

Più grassi saturi, carne fresca di qualità, latticini e verdure. Questa dovrà essere secondo il segretario alla Salute e ai Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr. la nuova dieta dei cittadini statunitensi per "rendere l'America di nuovo sana", citando il nome del suo movimento "Make America Healthy Again", diventato parte integrante della sua agenda da quando Donald Trump lo ha voluto nella sua squadra.

Entro la fine di quest'anno, gli Stati Uniti dovranno pubblicare le nuove linee guida alimentari ufficiali: si tratta del documento ufficiale che contiene le raccomandazioni per una corretta alimentazione e negli Stati Uniti vengono aggiornate ogni cinque anni. Anche se non sono state ancora pubblicate, alcune dichiarazioni del segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., che sta guidando l'elaborazione delle nuove raccomandazioni, hanno già suscitato molte critiche e preoccupazioni in una parte consistente della comunità scientifica. Uno di questi riguarda proprio la posizione di Kennedy sui cibi saturi.

La posizione di Kennedy sui cibi saturi

Già a luglio, in un intervento pubblico in Colorado, il segretario alla Salute aveva spiegato che le nuove linee guida alimentari "sottolineano la necessità di consumare grassi saturi, latticini, carne di buona qualità, carne fresca e verdure". Da mesi quindi si ha il forte sospetto che una delle novità delle prossime linee guida, che potrebbero essere disponibili entro la fine di ottobre, riguarderà proprio il ruolo di questi alimenti, di cui più volte Kennedy ha elogiato le presunte qualità, nonostante da tempo siano stati associati a diversi rischi per la salute.

Qualche giorno fa il giornale politico The Hill ha confermato i sospetti affermando che "il segretario alla salute e ai servizi umani Robert F. Kennedy Jr. dovrebbe rilasciare nuove linee guida dietetiche che incoraggiano un maggiore consumo di grassi saturi, nonostante le raccomandazioni mediche da tempo lo sconsigliano".

In un'altra occasione Kennedy, parlando a Fox News, aveva parlato della sua personale dieta, "la dieta di Bobby Kennedy": "In sostanza, è la dieta carnivora. Quindi, è composta per lo più da carne e alimenti fermentati, qualsiasi cosa fermentata. Quindi, un sacco di yogurt, buon yogurt senza zucchero. Poi, insalata di cavolo e kimchi e tutti i tipi di verdure fermentate", avrebbe spiegato il segretario.

Il parere della scienza su questi alimenti

Mentre in questi mesi Kennedy ha lavorato in pieno accordo con il parere della scienza nell'approfondire i rischi dei cibi ultra-processati, dicendo che limitarne la presenza sarebbe stato uno dei principi della sua agenda, non si può dire lo stesso per quanto riguarda il consumo di grassi saturi e carne.

Partiamo dai primi. I grassi saturi sono comunemente noti come "i grassi cattivi", ovvero sono tutti quei grassi, per lo più di origine animale, che se consumati in eccesso possono aumentare i livelli di colesterolo LDL nel sangue, aumentando il rischio di malattie cardiocircolatorie. L'American Heart Association (AHA), la più importante organizzazione di esperti di malattie cardiovascolari degli Stati Uniti, raccomanda che questi alimenti non superino il 6% delle calorie totali. Questi si trovano – prosegue l'AHA – per lo più nella carne rossa, nel burro, nei formaggi e negli oli di origine tropicale.

Ma questo non è l'unico punto su cui il parere di Kennedy si discosta dalle raccomandazioni dell'AHA. Ad esempio, più volte il segretario ha parlato dell'importanza di mangiare "carne fresca di qualità".

In realtà, la comunità scientifica internazionale ha più volte ribadito l'importanza di limitare il consumo di carne rossa, soprattutto di carni lavorate. Nello specifico, di recente l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha classificato la carne lavorata come sicuramente cancerogena  e la carne rossa come probabilmente cancerogena. Anche l'AHA consiglia per proteggere la salute del cuore di privilegiare altri alimenti, come fagioli, legumi e noci e limitare il consumo di carne (al massimo di preferire la carne di pollo, privata della pelle).

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views