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Il ghiacciaio dell’Apocalisse colpito da centinaia di terremoti: rischi estremi in caso di collasso

Analizzando i dati delle stazioni sismiche dislocate in Antartide uno scienziato ha rilevato che il ghiacciaio Thwaites, noto come “Ghiacciaio dell’Apocalisse”, è stato colpito da centinaia di terremoti glaciali. Le conseguenze del suo collasso sono considerate catastrofiche.
A cura di Andrea Centini
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Fratture sul ghiacciaio Thwaites
Fratture sul ghiacciaio Thwaites

Il ghiacciaio Thwaites in Antartide, conosciuto con l'inquietante soprannome di “Ghiacciaio dell'Apocalisse”, negli ultimi anni è stato colpito da centinaia di terremoti, che rappresenterebbero un ulteriore segnale della sua preoccupante instabilità. Il nome “Doomsday' Glacier” è stato scelto dagli esperti proprio per i rischi significativi che il suo collasso può comportare: secondo le stime più pessimistiche, nel caso in cui dovesse frantumarsi e sciogliersi del tutto, questo colosso del Polo Sud – che si estende per 120.000 chilometri quadrati – contribuirebbe da solo ad aumentare il livello del mare fino a 65 centimetri, con danni devastanti a livello globale.

Assieme al ghiacciaio di Pine Island, non molto distante, il Thwaites è considerato il più pericoloso a causa dello scioglimento. A rendere la situazione ancor più inquietante vi è il fatto che la sua scomparsa potrebbe avere una reazione a catena devastante su altri corpi glaciali dell'Antartide occidentale, con un ulteriore, sensibile incremento del livello del mare. In questo caso si parla di un aumento fino a 3,3 metri. Intere regioni costiere e metropoli finirebbero inevitabilmente sott'acqua e andrebbe persa una grande (e fertile) quantità di territori abitabili, anche in Italia. Le conseguenze sarebbero spaventose, dato che si innescherebbero migrazioni di massa senza precedenti – intere nazioni insulari del Pacifico svanirebbero – e probabili guerre per le risorse. Non c'è da stupirsi che lo scioglimento dei ghiacci sia contemplato tra gli effetti peggiori del cambiamento climatico in atto. Ora sappiamo che il ghiacciaio Thwaites è “vittima” di numerosissimi terremoti, segnali che possono essere preziosi per comprendere come si evolverà la situazione nei prossimi anni.

A rilevare i centinaia di terremoti sul ghiacciaio dell'Apocalisse è stato il dottor Thanh-Son Pham, ricercatore specializzato in Geofisica presso l'Università Nazionale Australiana (ANU), i cui dati erano nascosti "in bella vista" nei rilevamenti dei sismografi dislocati in Antartide, ma non presi in considerazione dagli esperti a causa delle loro peculiarità. In questo caso, infatti, non parliamo dei classici terremoti innescati dalla tettonica delle placche o dai vulcani, bensì di terremoti glaciali, che si verificano proprio sulle piattaforme di ghiaccio.

Sono un fenomeno conosciuto relativamente da poco, considerando che i primi terremoti glaciali sono stati scoperti una ventina di anni fa. La ragione, come spiegato dal dottor Pham in un articolo su The Conversation, risiede nel fatto che “non generano onde sismiche ad alta frequenza”, che “svolgono un ruolo fondamentale nel rilevamento e nella localizzazione di sorgenti sismiche tipiche, come terremoti, vulcani ed esplosioni nucleari.” I terremoti glaciali, come indicato nell'articolo “Reverse glacier motion during iceberg calving and the cause of glacial earthquakes” pubblicato su Science, sono causati dal distacco di iceberg ai margini delle piattaforme di ghiaccio, che quando si sganciano ruotano e colpiscono il corpo principale innescando forti onde sismiche, prima di precipitare nell'oceano. La magnitudo di questi eventi, spiega il dottor Pham, è paragonabile a quella delle esplosioni nucleari dei test condotti in Nord Corea, quindi significativa, ma come indicato il fatto di non essere caratterizzati da onde ad alta frequenza li lasciava sotto traccia.

Il ghiacciaio Thwaites. Credit: Rob Larter/BAS/PA
Il ghiacciaio Thwaites. Credit: Rob Larter/BAS/PA

Il fenomeno dei terremoti glaciali era noto per la Groenlandia, mentre del tutto sottostimato o non considerato per l"Antartide. Proprio per questo il glaciologo dell'ateneo australiano ha deciso di indagare a fondo analizzando i dati delle stazioni sismiche dislocate al Polo Sud. La scoperta è stata sconcertante. Dalle analisi, infatti, lo scienziato ha individuato tra il 2010 e il 2023 ben 368 eventi sismici, la maggior parte dei quali non catalogati. I fenomeni sono concentrati in due gruppi distinti: il primo di 245 eventi coinvolge il ghiacciaio Thwaites, l'altro è concentrato a largo di Pine Island. Questi ultimi rilevamenti “si trovavano costantemente a 60-80 chilometri dalla costa, quindi è improbabile che siano stati causati dal ribaltamento di iceberg”, spiega il dottor Pham. Non a caso li ha definiti “sconcertanti” ed è necessario condurre ulteriori studi di approfondimento.

Per quanto concerne il ghiacciaio dell'Apocalisse, il periodo in cui è stato maggiormente colpito da questi fenomeni è stato quello compreso tra il 2018 e il 2020, quando è stata registrata anche un'accelerazione dello spostamento verso il mare della lingua di ghiaccio del ghiacciaio. “Questa accelerazione potrebbe essere stata causata dalle condizioni oceaniche, il cui effetto non è ancora ben compreso. I risultati suggeriscono l'impatto a breve termine delle condizioni oceaniche sulla stabilità dei ghiacciai che terminano in mare. Questo aspetto merita ulteriori approfondimenti per valutare il potenziale contributo del ghiacciaio al futuro innalzamento del livello del mare”, spiega il dottor Pham.

Un recente studio guidato dal professor Debangshu Banerjee del Centre for Earth Observation Sciences (CEOS) dell’Università di Manitoba ha evidenziato che il ghiacciaio Thwaites continua a perdere in stabilità a causa del costante incremento delle fratture, mentre le indagini condotte dall'International Thwaites Glacier Collaboration (ITGC) guidata dagli scienziati del British Antarctic Survey (BAS) evidenziano l'inesorabile accelerazione della perdita di massa, che secondo le stime potrebbe sparire nel giro di 200 anni assieme a larga parte della calotta glaciale dell'Antartide occidentale. I dettagli del nuovo studio “Systematic Detection of Glacial Earthquakes in Thwaites Glacier, West Antarctica, by Regional Surface Waves” sono stati accettati per la pubblicazione su Geophysical Research Letters.

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