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Il fossile di uno dei dinosauri più antichi scoperto in Argentina: è un “collo lungo” di 230 milioni di anni

In un sito paleontologico a 3.000 metri di quota i ricercatori hanno scoperto il fossile di nuova specie di antichissimo dinosauro sauropodomorfo, un “collo lungo” risalente al tardo Triassico (230 milioni di anni fa). Il fossile di Huayracursor jaguensis è quasi completo.
A cura di Andrea Centini
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Rappresentazione artistica di Huayracursor jaguensis, un antico "collo lungo". Credit: Jorge Blanco
Rappresentazione artistica di Huayracursor jaguensis, un antico "collo lungo". Credit: Jorge Blanco

In un remoto sito paleontologico in Argentina i ricercatori hanno scoperto una nuova specie di dinosauro, tra le più antiche mai identificate. Il rettile preistorico, classificato con il nome scientifico Huayracursor jaguensis, risale infatti a circa 230 milioni di anni fa, ovvero al tardo Triassico, il primo dei tre periodi in cui è suddiviso il Mesozoico, assieme a Giurassico e Cretaceo. Fu un'epoca in cui si verificarono grandi cambiamenti nella fauna: comparvero infatti i primi mammiferi, coccodrilli e dinosauri, tutti gruppi che ancora oggi dominano il mondo. Sì, anche i dinosauri. Gli uccelli, infatti, dal punto di vista tassonomico sono dinosauri a tutti gli effetti: 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo, si estinsero solo i dinosauri non aviani a causa dell'evento di Chicxulub.

La nuova specie scoperta in Argentina, caratterizzata da un fossile quasi completo, risulta particolarmente interessante perché appartiene al gruppo dei sauropodomorfi, dinosauri saurischi che radiarono nelle specie di animali più grandi che hanno mai calpestato il suolo terrestre: diplodoco, brontosauro (o apatosauro), brachiosauro, mamenchisauro, patagonian, argentinosauro sono tutti “colli lunghi” che raggiungevano decine di metri di lunghezza per decine di tonnellate di peso. Huayracursor jaguensis è una sorta di precursore, con un aspetto un po' diverso da un sauropode, ma che già mostrava segni di allungamento delle vertebre cervicali e un aumento della massa corporea rispetto ad altri dinosauri contemporanei, dunque un preziosissimo esemplare per studiare l'evoluzione del gruppo.

Il fossile quasi completo di Huayracursor jaguensis. Credit: CONICET
Il fossile quasi completo di Huayracursor jaguensis. Credit: CONICET

A scoprire e descrivere la nuova specie di antichissimo sauropodomorfo è stato un team di ricerca argentino composto da scienziati del Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (CONICET) di Buenos Aires. I ricercatori, coordinati dal dottor E. Martín Hechenleitner, hanno rinvenuto il fossile in una formazione paleontologica di Quebrada de Santo Domingo, nella provincia di La Rioja nell'Argentina nord-occidentale. È un sito particolarmente prezioso per la fauna del Triassico perché si aggiunge ad altre formazioni note di Ischigualasto-Villa Unión e Paraná in Argentina e Brasile, rappresentando un'area di studi nuova ed entusiasmante. Il fossile è stato recuperato in un'area inospitale a 3.000 metri di altitudine, dove freddo e vento fortissimo sferzano un paesaggio meraviglioso. Il nome del genere Huayracursor è un infatti un omaggio al dio del vento Huayra (assegnato anche a una hypercar di Pagani), mentre l'epiteto della specie jaguensis si riferisce al vicino villaggio di Jagüé.

Il fossile, come indicato, è in un ottimo stato di conservazione. I ricercatori hanno recuperato la colonna vertebrale completa (fino alla coda), arti anteriori e posteriori quasi completi e parte del cranio. È stata stimata una lunghezza di un paio di metri e un peso di 18 chilogrammi per l'esemplare, che era adulto. Siamo lontani dai circa 40 metri di un diplodoco, ma l'antico sauropodomorfo, appartenente al gruppo dei Bagulasauria, era tra i più grandi della sua epoca e mostrava segni di incipiente allungamento delle vertebre cervicali. “Huayracursor è un dinosauro nuovo perché presenta due caratteristiche chiave: un collo considerevolmente più lungo e dimensioni maggiori rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei. Questi aspetti confermano una comparsa molto precoce e sincrona di entrambe le caratteristiche, fondamentali per la storia evolutiva dei sauropodomorfi”, ha dichiarato in un comunicato stampa del CONICET il dottor Hechenleitner.

Ricostruzione in 3D di Huayracursor jaguensis. Credit: Martín Hechenleitner e Malena Juarez.
Ricostruzione in 3D di Huayracursor jaguensis. Credit: Martín Hechenleitner e Malena Juarez.

Come indicato, la nuova specie risale al tardo Triassico, un'epoca in cui comparvero i primi antenati dei mammiferi (noti come cinodonti), i rincosauri e appunto i primi dinosauri, tutti rappresentati nell'illustrazione in testa all'articolo. È stata stimata un'età compresa tra i 230 e i 225 milioni di anni, leggermente inferiore ai 235 milioni di anni di Mbiresaurus raathi, un dinosauro scoperto nel 2017 in una formazione geologica dello Zimbabwe, in Africa. Anche in questo caso si tratta di un sauropodomorfo. I dettagli della nuova ricerca “A long-necked early dinosaur from a newly discovered Upper Triassic basin in the Andes” sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature.

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