video suggerito
video suggerito

Il dinosauro teropode più veloce del Cretaceo correva come Usain Bolt (ma non solo per pochi secondi)

Dall’analisi delle impronte fossili trovate in Cina è stato determinato che il dinosauro teropode che le ha lasciate correva all’incredibile velocità di 45 km/h, quanto il picco massimo raggiunto da Usain Bolt nel record mondiale dei 100 metri di 9.58 secondi.
A cura di Andrea Centini
1 CONDIVISIONI
Immagine

Nella regione di Otog, nella Mongolia Interna (Cina), sono state scoperte le impronte lasciate dal dinosauro teropode più veloce del Cretaceo, perlomeno tra quelli conosciuti dai paleontologi. Il carnivoro bipede di medie dimensioni appartenente alla ichnofamiglia degli Eubrontidi – un gruppo di dinosauri determinato sulla base delle impronte, non una vera famiglia – correva infatti alla straordinaria velocità di 45 km/h. Per fare un confronto, si tratta all'incirca della velocità massima tenuta per pochi secondi dagli atleti specialisti dei 100 metri: Usain Bolt, nel suo storico record mondiale di 9,58 secondi (Berlino 2009), toccò una velocità di picco di 44,7 chilometri orari. Immaginate di essere inseguiti in campo aperto da un dinosauro carnivoro che corre a questa velocità: non avreste alcuna speranza di salvarvi.

A tal proposito, gli appassionati di Jurassic Park ricorderanno l'iconica scena all'inizio del film, quando i protagonisti incontrano il brachiosauro: mentre guarda verso l'alto, il professor Alan Grant chiede a John Hammond “che velocità hanno”, ma in risposta riceve quella del tirannosauro (Tyrannosaurus rex), ovvero "50 chilometri orari". In realtà si tratta di un altro errore paleontologico piegato alla logica dello spettacolo. Studi come “Estimating dinosaur maximum running speeds using evolutionary robotics”, basati sulla biomeccanica, evidenziano che i tirannosauri adulti avevano una velocità massima di 20-25 chilometri orari, insufficienti per girare l'iconica scena della Jeep che fugge nella giungla inseguita dal T. rex (non T-rex). Quindi il teropode scoperto in Cina gli dava una pista, come si dice.

Per determinare la velocità dell'eubrontide i paleontologi si sono basati sull'icnologia, la scienza che studia le impronte fossili lasciate dagli animali, come quelle appena scoperte nel Parco dello Stelvio. Sulla base della distanza tra un'impronta e l'altra, la forma e altri parametri, il dinosauro ha ottenuto un punteggio di 5,25, con una stima appunto di 45 km/h di velocità. I ricercatori ritengono che fosse quella massima raggiungibile dal rettile per la tipologia delle tracce, con talloni sollevati e profonde impronte delle dita in piano. Insomma, stava correndo a tutta velocità. Nei pressi delle sue impronte sono state trovate anche quelle di un grande teropode, che tuttavia andava a passo lento.

A scoprire e descrivere le tracce del dinosauro teropode più veloce del Cretaceo è stato un team di ricerca cinese guidato da scienziati del Laboratorio chiave di evoluzione dei vertebrati e origini umane – Istituto di paleontologia dei vertebrati e paleoantropologia dell'Accademia cinese delle scienze. “La velocità stimata di questo teropode di medie dimensioni è in linea con le previsioni della maggior parte dei modelli biomeccanici, fornendo così nuove prove convincenti per migliorare la nostra comprensione delle capacità locomotorie dei teropodi di medie dimensioni”, hanno spiegato il professor Xiaolin Wang e colleghi nell'abstract dello studio.

I dinosauri più veloci di cui si è a conoscenza sono gli ornitomimidi come il Gallimimus (altro dinosauro protagonista di Jurassic Park) vissuto nel tardo Cretaceo, che poteva raggiungere i 70 chilometri orari durante la corsa. Ma anche gli uccelli sono dinosauri a tutti gli effetti dal punto di vista filogenetico, pertanto possiamo dire che il dinosauro più veloce di tutti (perlomeno in aria) è il falco pellegrino, con oltre 300 chilometri orari di velocità in picchiata. I dettagli del nuovo studio "The fastest-running theropod trackway in the Cretaceous from Ordos, Inner Mongolia, China" sono stati pubblicati su Science China Earth Sciences.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views