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Gli pterosauri avevano piume ramificate e colorate come i moderni uccelli

Nel fossile di uno pterosauro scoperto in Brasile sono state identificate piume complesse come quelle degli uccelli moderni. Erano vivacemente colorate.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Bob Nicholls 2022
Credit: Bob Nicholls 2022

Gli pterosauri, antichi rettili volanti vissuti all'epoca dei dinosauri, avevano piume ramificate con una struttura simile a quella dei moderni uccelli. Inoltre il loro piumaggio era vivacemente colorato, esattamente come avviene in molti dei volatili dei giorni nostri. Si tratta di scoperte piuttosto significative dal punto di vista paleontologico, dato che gli scienziati hanno dibattuto per moltissimi anni sulla possibilità che questi animali avessero effettivamente piume complesse.

Il mistero è stato risolto grazie al ritrovamento di un fossile particolarmente ben conservato, quello di uno pterosauro chiamato Tupandactylus imperator, scoperto recentemente nel Brasile nordorientale. Questo rettile volante, vissuto 113 milioni di anni fa, nel cuore del Mesozoico, aveva un aspetto peculiare a causa di una enorme cresta sulla testa. Proprio sotto di essa gli scienziati hanno scoperto le piume; alcune erano simili a sottili filamenti (come capelli ispidi) chiamate picnofibre, altre invece presentavano una struttura complessa e ramificata, con rachide e barbe analoghi a quelli delle piume moderne.

Credit: Giulio Lacerda
Credit: Giulio Lacerda

A descrivere le piume dello pterosauro brasiliano è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Istituto Reale Belga di Scienze Naturali di Bruxelles (Belgio), che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Gruppo Evoluzione e Ottica delle Nanostrutture dell'Università di Gent, del Centro Universitario Maurício de Nassau (Brasile), della Scuola di Scienze Biologiche, della Terra e dell'Ambiente dello University College di Cork (Irlanda), del Servizio geologico del Brasile e di altri centri di ricerca. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Aude Cincotta, docente presso l'Università di Namur e membro dell'istituto belga, hanno scoperto la struttura delle piume e la presenza degli organelli per i pigmenti dopo aver analizzato il fossile attraverso potenti microscopi elettronici ad alta risoluzione.

“Non ci aspettavamo affatto di vederle”, ha affermato la dottoressa Cincotta in un comunicato stampa, riferendosi alla struttura delle piume. “Per decenni i paleontologi hanno discusso se gli pterosauri avessero piume. Le piume del nostro esemplare chiudono definitivamente quel dibattito in quanto sono ramificate molto chiaramente lungo tutta la loro lunghezza, proprio come gli uccelli di oggi”, ha chiosato l'esperta. Secondo gli autori dello studio le piume si sarebbero evolute in un antenato comune tra uccelli e pterosauri, sebbene non si escluda che possano essere originate indipendentemente.

Credit: Bob Nicholls 2022
Credit: Bob Nicholls 2022

Anche il dettaglio dei melanosomi (organelli prodotti dai melanociti e deputati alla sintesi della melanina che fornisce il colore) ha sorpreso i ricercatori, essendo di varie forme. Poiché alla forma corrisponde un certo colore, questi pterosauri erano variopinti come alcuni dei moderni uccelli. Secondo gli esperti i piumaggi variopinti forse venivano utilizzati nei rituali di accoppiamento e avevano un ruolo nella selezione sessuale e nella comunicazione interspecifica, esattamente come la fauna aviana dei giorni nostri. I dettagli della ricerca “Pterosaur melanosomes support signalling functions for early feathers” sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature.

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