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Farmaco innovativo per perdere peso brucia i grassi a riposo e non elimina la massa magra

Nonostante il grande successo dei farmaci dimagranti come semaglutide e tirzepatide, i ricercatori sono sempre a caccia di nuovi composti per perdere peso. Uno di essi, il farmaco sperimentale chiamato SANA, agisce bruciando i grassi a riposo come una “fornace”. Il composto non riduce la massa magra, a differenza di altri trattamenti.
A cura di Andrea Centini
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Ricercatori sudamericani hanno messo a punto un nuovo farmaco sperimentale in grado di far perdere peso con un meccanismo totalmente diverso da quello degli ormai conosciutissimi agonisti del peptide 1 simile al glucagone (GLP-1), come la semaglutide e la tirzepatide. Il composto, soprannominato SANA, non blocca infatti l'appetito inducendo un duraturo senso di sazietà, ma spinge l'organismo a bruciare i grassi con un'efficacia sorprendente. Di fatto, potenzia in modo significativo la lipolisi a riposo, quel processo che porta il tessuto adiposo a essere trasformato in energia in assenza di attività fisica (che resta sempre e comunque fortemente raccomandata).

Il merito di questa super attività brucia grassi è di una molecola – chimicamente definita nitroalchilene – di origine vegetale derivata dal salicilato, il composto estratto dalla corteccia del salice e da altre piante (come Spirea ulmaria e betulla) noto per le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e anticoagulanti. La famosa aspirina è di fatto acido acetilsalicilico. Diversi studi preclinici avevano già dimostrato che SANA possiede una spiccata efficacia dimagrante su modelli murini (topi); ora, per la prima volta, è stato dimostrato che fa perdere peso anche all'essere umano. Soprattutto, lo fa senza intaccare la massa magra – che invece viene “erosa” da altri trattamenti – e in sicurezza. Lo studio clinico di Fase 1 registrato presso l'Australian New Zealand Clinical Trials Registry, infatti, ha dimostrato che il farmaco è ben tollerato.

A sviluppare il nuovo farmaco contro sovrappeso e obesità e a determinarne l'efficacia è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati uruguaiani dell'Istituto Pasteur di Montevideo e del Dipartimento di Fisiologia – Facoltà di Medicina dell'Università della Repubblica – Udelar, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di vari istituti. Fra quelli coinvolti la Facoltà di Medicina Ribeirão Preto dell'Università di San Paolo (Brasile), l'Istituto di biologia dell'Università di Campinas, il Dipartimento di Salute Umana e Scienze Nutrizionali dell'Università di Guelph (Canada) e altri. I ricercatori, coordinati dal professor Carlos Escande del Laboratorio di malattie metaboliche e invecchiamento presso l'Istituto Pasteur, hanno sottolineato che i farmaci agonisti del peptide 1 simile al glucagone (GLP-1) stanno avendo un grande successo, ma c'è necessità di “approcci complementari” per i pazienti. SANA rientra perfettamente in questa visione.

Come indicato, il nuovo farmaco sperimentale agisce catalizzando la termogenesi a riposo, l'azione che brucia i grassi. È stato testato in pazienti in sovrappeso e obesi in dosi crescenti da 200 a 800 milligrammi per osservarne sicurezza e tollerabilità, che sono state ampiamente dimostrate. Nonostante la perdita di peso non fosse un endpoint primario di questo studio di fase 1, è stato determinato che i partecipanti, dopo 2 settimane, hanno bruciato il 3 percento del peso corporeo rispetto al placebo. Ciò significa che una persona di 100 kg ha perso 3 kg in questo arco temporale. La reale efficacia del farmaco brucia-grassi sarà determinata nello studio di fase 2 che partirà alla fine dell'anno, con un un numero di partecipanti sensibilmente superiore.

Tra gli altri benefici osservati, SANA ha anche ridotto la steatosi epatica e la resistenza all'insulina, “migliorando la respirazione mitocondriale e aumentando il dispendio energetico creatino-dipendente nel tessuto adiposo”, hanno scritto Escande e colleghi nell'abstract dello studio. Nel prossimo test verrà verificata anche l'efficacia contro il diabete di tipo 2. “Questo risultato apre un percorso terapeutico completamente nuovo per l'obesità e i disturbi metabolici, che integra le terapie GLP-1 ma si concentra sul potenziamento della capacità dell'organismo di bruciare energia anziché limitarsi a sopprimere l'appetito”, ha chiosato Escande, che assieme ai colleghi ha fondato la startup farmaceutica Eolo Pharma per produrre SANA. I dettagli della ricerca “A nitroalkene derivative of salicylate, SANA, induces creatine-dependent thermogenesis and promotes weight loss” sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Metabolism.

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