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Oggi 28 maggio splendido bacio fra la Luna e Giove nei cieli d’Italia: a che ora vederlo

L’ultima congiunzione astrale di maggio è uno splendido bacio fra la sottile falce di Luna e il pianeta Giove. Mercoledì 28 si incontreranno nel cielo poco dopo il tramonto. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perdersi lo spettacolo astronomico.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione del bacio tra la falce di Luna e Giove del 28 maggio. Credit: Stellarium
Simulazione del bacio tra la falce di Luna e Giove del 28 maggio. Credit: Stellarium

La sera di oggi, mercoledì 28 maggio, potremo vedere nel cielo una bellissima congiunzione astrale tra una sottile falce di Luna crescente e Giove, il più grande pianeta del Sistema solare. Il fenomeno astronomico avrà inizio attorno alle 21:00 ora di Roma – circa mezzora dopo il tramonto – e andrà avanti soltanto per un'oretta, quando il gigante gassoso sparirà oltre l'orizzonte occidentale.

Poiché il bacio celeste fra i due oggetti si verificherà nella stessa porzione di cielo in cui tramonterà la stella, sarà fondamentale attendere che il Sole sia sparito al di là dell'orizzonte, prima di tentare l'osservazione. Puntando lo sguardo verso il disco solare senza le opportune protezioni, infatti, si rischiano gravi danni alla vista e persino la cecità.

Come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella del 28 maggio è la quarta e ultima congiunzione astrale del mese, nonché una delle ultime occasioni della bella stagione per vedere il gigante gassoso, dato che sta sorgendo sempre più basso sull'orizzonte e a breve non sarà più visibile. Bisognerà attendere qualche mese prima di rivederlo splendere nel cuore del firmamento. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo astronomico di stasera.

A che ora vedere il bacio tra la Luna e Giove

La congiunzione astrale del 28 maggio tra la sottile falce di Luna crescente e Giove avrà inizio circa mezzora dopo il tramonto, immersa nella luce crepuscolare. Ricordiamo che l'orario del tramonto varia in base alla località geografica e con esso anche la possibilità di vedere determinati fenomeni astronomici, oltre che la loro durata. A Roma il Sole tramonterà poco dopo le 20:30; a Milano e Genova poco prima delle 21:00; a Cagliari verso le 20:40; mentre a Palermo attorno alle 20:20. Questi sono solo orari indicativi ed è doveroso accertarsi dell'ora esatta per la propria città su fonti autorevoli; ci si può anche aiutare con i planetari virtuali con geolocalizzazione, come quelli di TheSkyLive e Stellarium.

Conoscere l'orario esatto del tramonto è fondamentale per osservare in sicurezza l'incontro tra la compagna della Terra e Giove, perché l'evento si verificherà a Nord-Ovest, esattamente nella stessa area del cielo dove la stella sparirà oltre l'orizzonte. Ciò significa che se si dovesse tentare l'osservazione con troppo anticipo, si rischierebbe di guardare direttamente il disco solare, con possibili danni severi alla vista. Per questo, lo sottolineiamo, è importantissimo conoscere l'ora esatta del tramonto.

Come vedere l'incontro tra la Luna e Giove

Dopo aver atteso il tramonto del Sole, si potrà volgere lo sguardo verso il cielo nord-occidentale; bassa sull'orizzonte troveremo la sottilissima falce di Luna crescente, illuminata appena per il 7 percento circa. La ragione risiede nel fatto che la fase di Luna Nuova (novilunio), come indicato dalla UAI, si è verificata esattamente alle 05:02 del 27 maggio. Il satellite naturale sarà incastonato tra la costellazione dei Gemelli (a sinistra) e l'Auriga (a destra). Pochi gradi più in basso, nella costellazione del Toro, si troverà Giove, il quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo Sole, Luna e Venere. Il pianeta si presenterà come un punto luminoso molto intenso, piuttosto vicino alla linea dell'orizzonte. Proprio perché i due oggetti saranno così bassi sarà necessario trovare un luogo con il cielo sgombro da ostacoli visivi, come palazzi, alberi, montagne e simili, che possono “rosicchiare” ampie porzioni del firmamento.

Come specificato, la congiunzione astrale durerà circa un'oretta a causa della posizione dei due corpi celesti. Il primo a sparire oltre l'orizzonte, poco dopo le 22:00 ora di Roma, sarà il gigante gassoso, mentre la falce di Luna crescente tramonterà circa mezzora dopo il pianeta. Segnaliamo che proprio in questi giorni Giove è stato protagonista di un affascinante studio. Gli scienziati del California Institute of Technology (CLATECH) e dell'Università del Michigan hanno determinato che il pianeta, miliardi di anni fa e poco dopo la sparizione del disco protoplanetario da cui ha avuto origine il Sistema solare, aveva un diametro doppio rispetto a quello attuale, mentre il suo volume era 8 volte più grande. Col passare del tempo si è raffreddato e “ristretto” fino a raggiungere le dimensioni attuali.

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