Cos’è la tirzepatide, il nuovo farmaco per dimagrire che fa perdere più peso della semaglutide

La tirzepatide, il nuovo farmaco per il trattamento di obesità e sovrappeso, fa perdere più peso della semaglutide, uno dei medicinali più efficaci nel trattamento di obestità e sovrappeso e sempre più utilizzati per dimagrire: la superiorità della tirzepatide è emersa nell’ambito della sperimentazione SURMOUNT-5, uno studio clinico di fase 3b che ha valutato la sicurezza e l’efficacia del nuovo farmaco rispetto alla semaglutide.
Dopo 72 settimane di trattamento, la tirzepatide ha determinato una riduzione media del 20% del peso corporeo rispetto al 14% del trattamento con semaglutide: in media, i partecipanti allo studio trattati con tirzepatide hanno perso 22,8 kg rispetto ai 15 kg persi dai partecipanti che hanno ricevuto semaglutide. La tirzepatide si è dimostrata superiore anche nella percentuale di persone che sono riuscite a perdere almeno il 15% del proprio peso corporeo, mostrandosi efficace nel 65% dei casi rispetto al 40% delle persone trattate con semaglutide.
Significativi anche i risultati in termini di riduzione della circonferenza vita, in media di 18,4 cm rispetto ai 13 cm del trattamento con semaglutide. I risultati di questa sperimentazione, che ha coinvolto in totale 751 adulti con obesità o sovrappeso con almeno una condizione correlata al peso (come ipertensione, aumento del colesterolo, trigliceridi alti o problemi cardiovascolari), e senza diabete, sono presentati al 32° Congresso europeo sull’obesità (ECO) in corso a Malaga, in Spagna, e pubblicati simultaneamente sul New England Journal of Medicine.
Cos’è la tirzepatide, il nuovo farmaco per perdere peso
La tirzepatide è una molecola derivata da una proteina con struttura simile all’ormone GIP (polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente) la cui particolarità è quella di legare sia il recettore del GIP sia il recettore di un altro ormone, chiamato GLP-1 (peptide-1 simile al glucagone). Imitando l’azione di questi due ormoni, che regolano i livelli di zucchero nel sangue e la sensazione di sazietà, la tirzepatide si comporta come un “doppio agonista ormonale” rispetto alla semaglutide che, pur appartenendo alla stessa classe di farmaci (agonismi dei recettori delle incretine), imita la sola azione del GLP-1.
Perché la tirzepatide è più efficace della semaglutide
Il meccanismo combinato della tirzepatide che, come detto, si lega e attiva due i recettori del GIP del GLP-1, rende il nuovo farmaco più efficace della semaglutide, che invece attiva il solo recettore del GLP-1.
Lo studio SURMOUNT-5, in particolare, ha mostrato la superiorità del nuovo farmaco in tutti gli obiettivi di riduzione del peso e della circonferenza vita, confermando anche negli adulti con obesità o sovrappeso ma senza diabete la maggiore efficacia già riscontrata negli adulti con diabete. “Grazie agli ultimi progressi nei farmaci per la gestione dell'obesità, sempre più medici e pazienti stanno assistendo a una significativa riduzione del peso, superiore a quanto visto in precedenza – ha affermato il dottor Louis Aronne del Weill Cornell Medical Center di New York e investigatore principale dello studio SURMOUNT-5 – . I risultati comparativi di SURMOUNT-5 hanno dimostrato che la tirzepatide ha portato a una maggiore riduzione del peso rispetto alla semaglutide, fornendo ulteriori prove a supporto dell'efficacia della tirzepatide nella gestione dell’obesità”.