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Cos’è il carcinoma basocellulare asportato a Gordon Ramsay: come riconoscere il più comune tumore della pelle

In un post su Instagram lo chef televisivo Gordon Ramsay ha raccontato di essersi sottoposto a un intervento per rimuovere un carcinoma basocellulare. Si tratta del tumore in assoluto più diffuso al mondo e si presenta come una lesione cutanea che può assumere, in base al tipo, caratteristiche diverse.
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INSTAGRAM | Foto dal profilo di Gordon Ramsay (@gordongram)
INSTAGRAM | Foto dal profilo di Gordon Ramsay (@gordongram)

Chi è appassionato di programmi di cucina, lo ricorderà bene. Gordon Ramsay è infatti uno degli chef televisivi più famosi al mondo, grazie alla partecipazione a format destinati ad essere imitati in tutto il mondo, come Hell's Kitchen o Masterchef. Nel suo ultimo post sul suo account Instagram però non parla di cucina. Lo chef scozzese, 58 anni, ha infatti raccontato di essersi sottoposto a un intervento per la rimozione di un tumore della pelle, il carcinoma basocellulare.

Il messaggio dello chef Ramsey

Nel post, pubblicato il 30 agosto, lo chef ha condiviso due sue foto di profilo. Nella prima, sotto l'orecchio è visibile un cerotto piuttosto grande, mentre la seconda è un primo piano della ferita, con i punti ben in vista, lasciata dall'intervento. Accanto Ramsay scrive "Sono davvero grato e riconoscente all'incredibile team di The Skin Associates per il loro intervento tempestivo nella rimozione di questo carcinoma basocellulare, grazie!".

Poi prosegue con un appello all'uso corretto della protezione solare per prevenire i tumori della pelle e si lascia andare a una battuta, com'è nel suo stile: "Non dimenticate di usare la crema solare! Vi assicuro che non si tratta di un lifting facciale! Avrei bisogno di un rimborso".

Cos'è il carcinoma basocellulare

Il carcinoma basocellulare è il tumore in assoluto più diffuso, per cui è anche il più comune tra i tumori della pelle. Si presenta come "una papula o un nodulo superficiale a lento accrescimento derivata da alcune cellule epidermiche", spiega il Manuale Msd, un'autorevole fonte di informazione medica. Questo tumore, che ogni anno colpisce circa 10 milioni di persone in tutto il mondo, è noto anche come basalioma, in quanto prende il nome dalle cellule basali della pelle, da dove origina.

Questo tipo di tumore – spiega il sito della Fondazione Humanitas – tende a svilupparsi soprattutto nelle aree del corpo più esposte al sole, come testa e collo (coinvolti nel 70% dei casi), seguiti da tronco (15%), braccia e gambe. Tuttavia, può comparire anche in zone meno esposte, come ascelle, seno, area genitale e perianale, palmi delle mani e piante dei piedi.

Quali sono le cause

Il fatto che le aree del corpo più spesso interessate da questa forma di tumore siano proprio quelle più esposte al sole non è casuale. Difatti "la causa principale alla base dell’insorgenza del carcinoma basocellulare è l’esposizione eccessiva e senza le giuste precauzioni ai raggi solari", spiega la Fondazione Humanitas. Il rischio è maggiore se l'esposizione intensa ai raggi UV, sia del sole che delle lampade solari, è avvenuta durante l'infanzia o l'adolescenza. Ma i carcinomi basocellulari "sono anche associati a sindromi genetiche, e possono insorgere in un nevo sebaceo", specifica il Manuale Msd.

Come riconoscere il carcinoma basocellulare

Esistono diverse varianti di carcinoma basocellulare, che si differenziano per aspetto o altre caratteristiche. Secondo la classificazione proposta dal Manuale Msd, il carcinoma basocellulare nodulare è il più frequente: rappresenta circa il 60% dei casi. Si presenta come un piccolo nodulo solido, lucido e traslucido, spesso di colore rosato, talvolta con piccoli vasi visibili (le cosiddette telangectasie). Compare in genere sul viso o su altre parti del corpo molto esposte al sole, spesso accompagnato da croste o ulcerazioni.

Anche il carcinoma basocellulare superficiale è piuttosto frequente: riguarda circa il 30% dei carcinomi basocellulari. In questo caso, il tumore si presenta come una placca sottile o una papula ben delineata, di colore rosso o rosa, e si manifesta spesso nell'area del tronco.

Esistono anche altri tipi di questo tumore, meno comuni, come l'epitelioma basocellulare sclerodermiforme, noto anche come carcinoma basocellulare morfeiforme. Questi rappresentano le forme infiltranti di questo genere di tumore e si presentano come placche piatte, di colore chiaro o rosso chiaro, ma con bordi irregolari e sono simili a cicatrici indurite.

Come si cura

Sebbene molto comune, il carcinoma basocellulare cresce tendenzialmente molto lentamente e in genere non dà origine a metastasi a distanza, ovvero in altri organi. "Se non trattato, però – specifica Humanitas – può infiltrare i tessuti danneggiandoli anche in modo grave". Inoltre, aver avuto questo tipo di tumore, aumenta il rischio di svilupparne altri nel tempo, non per forza nella stessa zona.

Il carcinoma basocellulare viene trattato in genere con terapie locali, tra cui l'asportazione chirurgica, ma molto dipende dalle caratteristiche del tumore stesso. Dato il forte fattore di rischio svolto dai raggi UV, è fondamentale fare prevenzione adottando tutti quei comportamenti finalizzati anche a ridurre il rischio di melanoma.

Tra i più importanti ci sono l'attenzione all'esposizione solare, da evitare nelle ore più calde soprattutto nei mesi estivi, e da filtrare attraverso l'uso corretto di protezione solare, occhiali di sole e abiti protettivi. Altrettanto importante è sottoporsi a controlli dermatologici periodici e non sottovalutare la comparsa di eventuali lesioni, ma sottoporle all'attenzione del proprio medico.

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