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Come vedere in Italia l’aurora boreale prevista per stasera: i siti da seguire

Oggi, domenica 1 giugno, si è aperta una finestra di possibilità per vedere l’aurora boreale dall’Italia. In questo articolo vi lasciamo i siti da monitorare per verificare gli effetti della tempesta geomagnetica e le variazioni dell’indice Kp, il valore che definisce il disturbo del campo magnetico terrestre.
A cura di Valerio Berra
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ENRICO VILLA | Aurora boreale e SAR in Italia il 10-11 ottobre 2024
ENRICO VILLA | Aurora boreale e SAR in Italia il 10-11 ottobre 2024

Per vedere un’aurora boreale non è più necessario scappare nel Nord Europa. Il picco dell’attività solare che stiamo registrando in questi mesi ha portato bagliori nel cielo anche nelle notti italiane. A volte si tratta di aurore boreali, altre volte invece si tratta di SAR, eventi che hanno un effetto simile alle aurore ma con un'origine diversa.

Certo, i colori e le forme di questi bagliori non sono vividi come quelli che troviamo a latitudini più alte ma vedere il cielo di notte mentre cambia colore ha sempre il suo effetto. Per stasera, 1 giugno, è possibile che nei cieli italiani possa comparire un'aurora boreale o comunque un fenomeno aurorale.

Dobbiamo scrivere possibile, e non certo, perché anche il meteo spaziale è soggetto a percentuali  che possono variare nel tempo. Nelle scorse ore il portale Spaceweather ha registrato l’espulsione di massa coronale (CME) dal Sole da cui è cominciato un flusso di vento solare verso la Terra. Un flusso che dovrebbe investire la Terra proprio oggi, domenica 1 giugno. Se volete vederla vi consigliamo ovviamente di cercare un posto con un cielo terso e senza inquinamento luminoso.

I siti da monitorare per l’arrivo dell’aurora boreale

Il primo portale da seguire per verificare il meteo spaziale è Swpc.noaa.gov. È il sito ufficiale dello Space Weather Prediction Center della Nasa. Mentre scriviamo il sito prevede l’arrivo di una tempesta geomagnetica di categoria G4, indicata quindi come “severe”, grave. Oltre alla categoria della tempesta geomagnetica bisogna controllare anche l’indice Kp, l’indice che definisce il disturbo del campo magnetico terrestre. Al momento quello atteso è tra Kp 8 e Kp 9. In linea teorica, per vedere qualcosa dall’Italia basta superare Kp 7.

L'impatto della CME previsto per il 1 giugno 2025. Credit: Spaceweather.com / NASA
L'impatto della CME previsto per il 1 giugno 2025. Credit: Spaceweather.com / NASA

Un altro sito da monitorare è spaceweatherlive. Qui trovate delle previsioni più chiare che definiscono in modo più specifico la probabilità di vedere un’aurora boreale a seconda della latitudine. Al momento spaceweatherlive prevede picchi di indice Kp superiori a 8 sia per questa che per domani. Non solo. Per oggi la possibilità vedere un’aurora boreale intesa ad alte latitudini è fissata al 95%. Mentre a latitudine media la probabilità scende al 55%. Le previsioni offrono buone speranze anche per domani, lunedì 2 giugno. Anche qui i picchi dell’indice Kp dovrebbe superare la soglia di 8.

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