Come riuscire a bere meno alcolici: il metodo che funziona secondo uno studio

Ormai è un dato confermato scientificamente: qualsiasi consumo di alcol fa male alla salute. A differenza di quanto professa il sapere popolare, non esiste una quantità di alcol che non abbia effetti sulla salute. Lo ha confermato nel 2023 l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Ma è altrettanto vero che la quantità di alcol consumata influenza in modo rilevante i possibili effetti sulla salute. Questo significa in sostanza che sebbene la soluzione migliore in assoluto sia non bere affatto, bere meno è comunque una buona decisione per la nostra salute. Ecco perché qualche tempo fa, un gruppo di ricercatori del The George Institute for Global Health, un centro di ricerca australiano che si concentra su sfide sanitarie di carattere internazionale, ha confrontato diversi approcci per convincere le persone a ridurre il consumo di alcol alla ricerca di quello vincente.
Qual è il metodo proposto dai ricercatori
Secondo i ricercatori la chiave per sensibilizzare le persone sull'importanza di bere meno è informarli in modo chiaro dei rischi associati al suo consumo e contemporaneamente dare dei consigli pratici su come farlo.
Da uno studio condotto su 8.000 persone, un campione rappresentativo delle varie tipologie di bevitori in Australia, i risultati hanno mostrato che "dire alle persone che l'alcol provoca il cancro le spinge a bere di meno, mentre incoraggiarle a contare i drink che bevono le aiuta a farlo". I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver sottoposto i partecipanti a tre diversi test online, in seguito ai quali il loro consumo di alcol è stato monitorato per sei settimane.
A un gruppo è stata mostrata una pubblicità progresso del governo australiano che diceva senza giri di parole che l'alcol aumenta il rischio di cancro, a un altro gruppo sono stati mostrati semplici messaggi su come cambiare le proprie abitudini nel consumo di alcolici e altri ancora hanno visto la pubblicità combinata con queste semplici indicazioni. Soltanto i partecipanti di quest'ultimo gruppo sono riusciti davvero a ridurre in modo significativo il consumo di alcol durante le sei settimane in cui sono stati monitorati.
Perché è importante ridurre il consumo di alcolici
Nel "Global status report on alcohol and health and treatment of substance use disorders", pubblicato nel 2024, l'Oms spiega che il consumo di alcol è collegato al rischio di oltre 200 problemi di salute e malattie, anche severe. Non solo il cancro, ma anche disturbi neurologici, compreso il rischio di demenza, e le malattie cardiovascolari. Questo rischio rimane anche quando il consumo è basso: ad esempio, questo studio del 2022 aveva evidenziato che passare da zero alcol a una sola unità alcolica al giorno (come un calice di vino o una birra da 33 cl) equivale a un anno e mezzo di invecchiamento cerebrale.
Anche se non c'è un consumo ritenuto assolutamente privo di rischi, "gli effetti negativi – sintetizza la Fondazione AIRC – dipendono dalla quantità consumata e dalla frequenza degli eccessi". Ad esempio, chi beve poco e non si ubriaca ha un rischio inferiore di sviluppare il diabete o avere un ictus ischemico rispetto a chi beve tutti i giorni o si ubriaca periodicamente.