video suggerito
video suggerito

Come evitare che la pentola d’acqua bollente trabocchi: il trucco virale spiegato da due scienziate

Sui social network sono virali i video in cui, grazie a un cucchiaio di legno, si riesce a impedire la fuoriuscita di acqua bollente dalle pentole usate per cucinare la pasta e altri alimenti. Funziona davvero? Ecco cosa dice la scienza.
A cura di Andrea Centini
0 CONDIVISIONI
Immagine

A tutti è capitato almeno una volta il più classico dei “disastri” in cucina, causato dalla pentola d'acqua bollente con la pasta che trabocca sui fornelli. Il risultato è spesso la formazione di una sorta di lago biancastro e appiccicoso sul piano cottura, fuoco spento e olio di gomito per rimettere tutto in ordine. Per evitare questo caos, che in genere si innesca in pochi istanti mentre si è distratti o lontani dai fornelli, sui social network sta spopolando una soluzione piuttosto curiosa: posizionare un grosso cucchiaio di legno sulla pentola, che è “magicamente” in grado di stemperare il liquido impazzito che cerca disperatamente la fuga dal contenitore. Funziona? Apparentemente sì, come mostra il video sottostante dell'utente “spoonfulofsi” pubblicato su TikTok. “Mettere un cucchiaio di legno sopra una pentola di acqua bollente impedisce che trabocchi. Non so chi me l'abbia insegnato, ma grazie mille!!”, ha scritto l'influencer nella didascalia.

@spoonfulofsi

Placing a wooden spoon over a pot of boiling water stops it from boiling over🤌 idk who taught me this but tysm!! #kitchenhacks #lifehack #boilingwater

♬ Ultimate life hacks – Kelly | The Life Bath

Ora, anche se da queste immagini sembra un metodo piuttosto efficace, replicarlo disinteressandosi totalmente della pentola che bolle è la ricetta perfetta per l'ennesimo disastro in cucina. A spiegarne le ragioni in un articolo pubblicato su The Conversation sono le due professoresse Jay Deagon e Gemma Mann, rispettivamente docenti di Economia Domestica e di Accesso ed Equità nell'Istruzione presso la CQUniversity Australia. Le due scienziate, commentando il sopracitato video, hanno innanzitutto sottolineato che a far traboccare le pentole non è l'acqua bollente di per sé, perché se ci fosse solo acqua pura non vedremmo la classica risalita “esplosiva”. A provocare il fenomeno sono gli ingredienti che ci cuociamo all'interno, prevalentemente carboidrati e proteine. Quando questi composti sono in contatto con l'acqua che bolle “le loro proprietà cambiano e la loro struttura si riorganizza”, spiegano le due scienziate. È la scintilla che innesca il disastro.

La pasta, il riso, il porridge e altri alimenti affini sono ricchi di amidi vegetali derivati da grano, mais, patate e così via. Quando immersi in una soluzione acquosa questi composti tendono a dissolversi, ma non tutti. Alcuni di essi, infatti, iniziano a ricoprire le bolle dell'acqua in dando vita a una a una sorta di gel biancastro e appiccicoso, una sostanza definita colloidale – cioè dispersa in un'altra senza dissolversi totalmente – molto fastidiosa da rimuovere quando bisogna pulire il piano cottura e le pentole. Questo composto che avvolge le bolle d'acqua non solo può aumentare la temperatura di ebollizione oltre i 100 °C, ma spinge le bolle ad accumularsi l'una sull'altra come in una sorta di impalcatura, portandole a risalire all'interno della pentola. Sono proprio loro le responsabili delle repentine fuoriuscite. Anche il latte può creare una situazione simile, a causa del riscaldamento della caseina che genera quegli strati densi (e disgustosi) simili alla plastica, ben visibili sulla superficie di quello bollito.

Ora, come può un cucchiaio di legno arginare la fuoriuscita delle bolle di amido o caseina? Posizionarne uno sopra una pentola bollente, evidenziano le due scienziate, ha vari effetti di contrasto: “Interrompe la formazione di bolle, abbassa la temperatura superficiale e crea una superficie porosa che favorisce la rottura delle bolle, impedendo loro di superare il bordo della pentola”. La ragione risiede nel fatto che un cucchiaio di legno asciutto è poroso e quando le bolle lo toccano l'aria viene liberata. Ma è una situazione solo temporanea. In poco tempo, infatti, il cucchiaio adagiato sulla pentola ed esposto a calore, umidità e composti che provocano il trabocco si bagna, la sua porosità diminuisce drasticamente e inoltre raggiunge rapidamente la temperatura del liquido. Ciò significa che riesce ad abbassare la temperatura e rompere le bolle ricoperte di amido (o caseina) solo per poco tempo, prima di perdere le sue proprietà contrastanti. In altri termini, il metodo del cucchiaio funziona, ma solo temporaneamente.

Le due scienziate sottolineano su The Conversation che mescolare l'acqua nella pentola o usare il cucchiaio come un ventaglio funziona allo stesso modo, ma la soluzione migliore per evitare disastri è un'altra: usare una pentola più grande e abbassare la fiamma evitando che spinga al massimo. Ma soprattutto non distrarsi mentre si cucina. Abbassare il fuoco o togliere la pentola dal fornello acceso è l'unico modo per impedire la repentina fuoriuscita del liquido.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views