C’è un legame tra gengive e rischio di malattie cardiache, gli esperti: “Cuore e bocca sono collegati”

Quando si parla di prevenzione delle malattie cardiache di solito pensiamo a uno stile di vita sano, a un'alimentazione bilanciata e ricca di vegetali oppure all'assenza di cattive abitudini, come il fumo e il consumo di alcol, ma raramente ci viene in mente l'igiene orale. Eppure, negli ultimi anni un numero cresce di studi e ricerche hanno suggerito come avere gengive non in salute potrebbe sul lungo periodo aumentare il rischio di eventi cardiovascolari, compresi infarti e ictus e fibrillazione atriale.
Anche all'interno della comunità scientifica, gli esperti di tutto il mondo stanno cercando di aumentare la consapevolezza sull'importanza di una corretta igiene orale, non solo a scopi estetici. Già nel 2012 l'American Heart Association (AHA), una delle più importanti organizzazioni di ricerca sulle malattie cardiache al mondo, aveva parlato di questo collegamento, ma oggi ha deciso di aggiornare la sua posizione con una dichiarazione scientifica. Sebbene non abbiamo ancora le prove di un rapporto causa-effetto, gli esperti ritengono che trattare le malattie gengivali potrebbe essere importante anche per la salute del cuore.
Malattie gengivali e cuore
"Ci sono prove crescenti che le malattie gengivali sono associate a un rischio maggiore di eventi cardiovascolari, tra cui infarto, ictus, fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca e condizioni di salute cardiometabolica", spiega l'American Heart Association.
Tutti questi eventi rientrano in quella che in ambito medico viene definita "malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD)": si tratta di quella condizione in cui si sviluppano e si accumulano "depositi localizzati di materiale grasso (ateromi o placche aterosclerotiche) – come spiega il Manuale MSD – all’interno delle pareti delle arterie di medie e grandi dimensioni".
Queste placche sono pericolose perché man mano che si accumulano causano una riduzione sempre più importante del flusso sanguigno. Questa condizione può causare numerose malattie o eventi cardiaci, tra cui malattia coronarica, ictus, malattia arteriosa periferica e aneurismi aortici, tanto che l'American Heart Association la definisce come la prima cauda di morte a livello globale.
Quali sono le cause
Ma come si collega questa condizione ai problemi che interessano le gengive? Se l'infiammazione a livello gengivale non viene tratta può evolvere in malattia parodontale, o parodontite, un'infiammazione cronica delle gengive, che solo negli Stati Uniti interessa il 40% degli adulti sopra i 30 anni. Anche se questa malattia ha in comune con la malattia cardiovascolare aterosclerotica diversi fattori di rischio, come l'obesità, il fumo, il diabete o l'ipertensione, negli ultimi dieci anni un numero crescente di studi ha dimostrato che esiste un'associazione diretta tra queste due condizioni indipendente dai fattori di rischio in comune.
Anche se non è stata trovata ancora una prova certa che che confermi l'esistenza di un rapporto causa-effetto, i ricercatori hanno individuato alcune possibili potenziali vie che collegano la bocca direttamente al cuore, oltre a meccanismi indiretti come l'infiammazione sistemica che potrebbe contribuire al rischi di malattie cardiache.
"La tua bocca e il tuo cuore sono collegati. I problemi alle gengive e una scarsa igiene orale possono consentire ai batteri di entrare nel flusso sanguigno, causando un'infiammazione che può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di malattie cardiache", ha spiegato il cardiologo Andrew H. Tran, a capo del gruppo che ha scritto la dichiarazione scientifica.
Anche se non ci sono prove certe che curare e prevenire la parodontite possa ridurre il rischio di infarti, ictus o malattia coronarica, gli esperti ritengono che occuparsi della propria igiene orale sia fondamentale per ridurre le possibili fonti di infiammazione sistemica e così facendo prevenire o migliorare la gestione delle malattie cardiache .