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A dicembre la Luna danza con Venere e la stella Spica: a che ora e come vedere il valzer celeste

La prima congiunzione astrale di dicembre coinvolgerà la falce di Luna calante, Venere e la stella Spica. Li vedremo danzare nel cielo all’alba di sabato 9, fino a quando il Sole non farà sparire il pianeta e la stella dal firmamento.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione del cielo del 9 dicembre attorno alle 04:30 del mattino. Credit: Stellarium
Simulazione del cielo del 9 dicembre attorno alle 04:30 del mattino. Credit: Stellarium

All'alba di sabato 9 dicembre 2023 potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale del mese, che avrà ben tre protagonisti: la falce di Luna calante, il pianeta Venere e la stella Spica. Quest'ultima è in realtà un sistema binario (composto da due stelle) sito a circa 250 anni luce dalla Terra ed è l'astro più luminoso della costellazione della Vergine, oltre a essere il quindicesimo più brillante di tutto il firmamento. Nonostante la sua luminosità, sfigurerà un poco di fianco al “Pianeta dell'Amore”, il terzo oggetto più splendente della volta celeste, preceduto solo dal Sole e dalla Luna. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi questo meraviglioso abbraccio fra le stelle.

Il primo oggetto del trittico a comparire nel cielo orientale sarà proprio la stella Spica, che si ergerà sull'orizzonte attorno alle 02:55 (ora di Roma) del 9 dicembre. Sarò seguito circa 20 minuti più tardi dal falcetto di Luna calante, molto sottile a causa del fatto che la Luna Nuova (fase di novilunio) è attesa a mezzanotte e 32 minuti di mercoledì 13 dicembre, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il cielo del mese”. A dare il via alla congiunzione astrale vera e propria sarà la comparsa di Venere, che farà capolino a Est attorno alle 03:40. I tre oggetti resteranno visibili nel cielo orientale / sudorientale fin dopo l'alba, quando i raggi solari cancelleranno il pianeta e la stella dal firmamento. La prima a sparire attorno alle 06:40 sarà Spica, seguita dal Pianeta dell'Amore attorno alle 07:15. La Luna, rimasta sola, continuerà a impreziosire la volta celeste fino a poco dopo le 14:00, quando tramonterà nel cielo occidentale.

Riconoscere i tre protagonisti della congiunzione astrale sarà piuttosto semplice. La falce di Luna è naturalmente e facilmente riconoscibile, ma anche Venere si può identificare in un istante. Basta puntare lo sguardo verso Est e cercare l'astro più luminoso. Il pianeta si presenta come una faretto appeso nel cielo, a causa della sua densa e corrosiva atmosfera che riflette intensamente i raggi solari. Quelli che riescono a passare restano “intrappolati” sotto questi strati di nuvole dando vita al più spaventoso effetto serra del Sistema solare: sulla superficie di Venere, infatti, le temperature raggiungono i 464 °C, sufficiente a fondere il piombo. La stella Spica, decisamente meno luminosa, si troverà a qualche grado più in alto e a destra sia della Luna che del pianeta. Tutti e tre gli oggetti saranno incastonati nella costellazione della Vergine, della quale, come abbiamo già specificato, il sistema binario rappresenta l'astro più luminoso.

Per ammirare una congiunzione astrale non è necessario alcuno strumento ottico. Meteo permettendo, infatti, il 9 dicembre sarà sufficiente puntare lo sguardo verso Est la mattina molto presto per ammirare l'affascinante valzer celeste tra i tre protagonisti. Si tratta della prima congiunzione delle quattro previste nel corso dell'ultimo mese dell'anno.

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