India: calca in un tempio indù, almeno 60 morti

E' di almeno 60 morti oltre ad un centinaio di feriti il tragico bilancio di una calca che si è creata in un tempio indù dello stato centrale indiano del Madhya Pradesh. Sul posto già da giorni si erano radunati migliaia di fedeli indù in occasione di una ricorrenza religiosa in onore della divinità Durga. L'incidente è avvenuto in prossimità di un ponte che attraversa il fiume Sindh, nelle immediate vicinanze del tempio di Ratangarh, nel distretto di Datia, dove erano in programma le celebrazioni religiose. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto sembra che a causa della calca alcune persone si sono sentite male e sono state schiacciate dalla folla mentre molti altri presi dal panico hanno iniziato ad urlare scatenando un fuggi fuggi generale ancora più dannoso perché molte persone in cerca di scampo sono cadute giù dal ponte e sono finite in acqua venendo trascinate via dalla corrente.

Sul posto sono già arrivati i soccorsi, che come comunicato dal capo della polizia regionale,  sono coordinati  dalla polizia locale. Sulle cause che hanno scatenato la ressa per il momento resta ancora l'incertezza. Secondo alcune voci, riportate dall'emittente Ndtv, sembra che a scatenare il panico sia stato l'intervento della polizia che avrebbe caricato con manganelli nel tentativo di controllare la folla diretta verso il santuario. Secondo un'altra versione avvalorata dalla polizia, sembra che a scatenare il panico invece sia stata una voce secondo la quale il ponte sul fiume Sindh stava per crollare perché investito da un mezzo pesante.