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In Parlamento doppio voto di fiducia su decreto Salva Roma e legge di stabilità

Il Governo Letta ha ottenuto la fiducia sia alla Camera (nella discussione del Salva Roma), che al Senato (sulla legge di stabilità).
A cura di Redazione
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Ore 18:20 – Con 167 sì il Governo ha ottenuto la fiducia sulla legge di stabilità al Senato della Repubblica. Vale la pena di ricordare che si tratta di un voto che implica anche il passaggio del provvedimento e che al momento l'assemblea è ancora riunita per la discussione della legge di bilancio.

Ore 16:00 – Via libera della Camera alla fiducia chiesta dal Governo sul cosiddetto decreto Salva Roma. Sono stati 340 i sì e 155 i no.

E' ormai caos alla Camera dei deputati sul cosiddetto decreto Salva Roma che tra emendamenti e modiche si è trasformato in un provvedimento contenitore di norme molto eterogenee tra di loro. Dopo le minacce di ostruzionismo da parte di Lega e M5S, a causa della norma sugli affitti lussuosi alla Camera, il governo ha deciso di porre la questione di fiducia anche su questo decreto e oggi si prepara ad affrontare un doppio voto di fiducia in Parlamento. L'annuncio è stato dato domenica dal ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini dopo una giornata convulsa provocando la reazione accesa del leghista Gianluca Buonanno che si è presentato in Aula agitando in aria un forcone di plastica. Giornata intensa dunque oggi per Governo e Parlamento, alla Camera dei deputati si discuterà nuovamente del decreto "salva Roma" con il voto di fiducia a partire dalle 14.30, mentre il Senato è convocato alle 12 per l'ultima lettura della legge di stabilità e della legge di bilancio dello stato su cui si voterà sempre con la questione di fiducia. Si prefigura dunque una fine d'anno incandescente per il governo che deve mettere mano a numerosi provvedimenti in poco tempo.

Decreto proroghe – La proposta del governo ora è quella di inserire le opportune modifiche nel primo decreto utile dopo Natale. "E’ emerso in queste ore un problema nella Legge di stabilità che non si può modificare in questo provvedimento. Prendo l’impegno, a nome del Governo, di approfondire nella pausa di questi giorni come intervenire per correggere nel primo dei provvedimenti di urgenza che il governo sarà chiamato ad affrontare" ha spiegato infatti Franceschini. Del resto le contestazioni delle opposizioni sugli affitti della camera hanno trovato anche l'appoggio del segretario del Pd Matteo Renzi che ha commentato: “La norma contro gli affitti d’oro è giusta".

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