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Il Piano B dell’Iran per la bomba atomica

Come rivela il giornale britannico Telegraph con foto in esclusiva, Teheran ha già iniziato la produzione di acqua pesante nell’impianto di Arak dove si può produrre anche plutonio per la bomba atomica.
A cura di Antonio Palma
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Il Piano B dell'Iran per la bomba atomica

Nonostante gli appelli internazionali , le esplicite minacce delle potenze occidentali e l'embargo imposto al Paese, non si ferma la corsa al nucleare da parte dell'Iran. Il regime di Teheran sta mettendo in campo tutti gli sforzi possibili per arrivare alla bomba nucleare e starebbe portando avanti addirittura un Piano B rispetto a quello ufficiale per arrivare al risultato voluto. La rivelazione  è del quotidiano britannico The Teleghaph che pubblica immagini satellitari esclusive scattate il 9 febbraio scorso che "dimostrano come l'Iran abbia attivato l'impianto per la produzione di acqua pesante ad Arak". L'acqua pesante infatti è uno degli elementi essenziali per rendere operativo un reattore nucleare che possa produrre plutonio da utilizzare eventualmente per la realizzazione di una bomba atomica, e la sua produzione nel sito a sudovest di Teheran è un segnale preoccupante.

"L'impressionante immagine del vapore sopra il complesso ad acqua pesante di Arak è una chiara dimostrazione che il regime ha più di un'opzione per una potenziale arma nucleare" scrive il Teleghaph nell'articolo a corredo delle foto. In effetti l'impianto di Arak, dove ferve un'intensa attività come mostrano le immagini, è diviso in due aree: una dove c'è il reattore e dove gli ispettori internazionali sono autorizzati a entrare e un'altra con l'impianto ad acqua pesante dove finora nessun controllo è potuto entrare. Secondo il Telegraph inoltre l'importanza del sito è dimostrato anche dalla sicurezza intorno all'area "con un dispiegamento di armamenti superiore a qualsiasi altro sito nucleare del Paese".

Intanto però proseguono i colloqui tra Teheran e il sestetto di negoziatori internazionali. Come ha annunciato  il capo della delegazione iraniana citato dall'agenzia Itar-Tass, il prossimo incontro è previsto il 5-6 aprile sempre nella città kazaka di Almaty dove ieri sono ripresi i colloqui sul nucleare iraniano. "L'Iran ha presentato oggi il proprio approccio al problema nucleare, nel quale ha preso in considerazione alcuni punti delle proposte fatte ieri dal sestetto" ha detto invece il negoziatore russo, il viceministro degli esteri Serghiei Riabkov.

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