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Il ministro dell’Istruzione in Germania copia la tesi: via il titolo di dottore

Anche i ministri copiano e sembra paradossale che lo abbia fatto perfino quello dell’Istruzione e della Ricerca scientifica. Si tratta di Annette Schavan, ministro tedesco della Merkel, cui l’università di Duesseldorf ha revocato il titolo di dottore.
A cura di Susanna Picone
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Anche i ministri copiano e sembra paradossale che lo abbia fatto perfino quello dell’Istruzione e della Ricerca scientifica. Si tratta di Annette Schavan, ministro tedesco della Merkel, cui l’università di Duesseldorf ha revocato il titolo di dottore.

Tempo fa Annette Schavan, ministro dell’Istruzione in Germania, era finita nell’occhio del ciclone perché accusata di aver plagiato la sua tesi di dottorato scritta nel 1980. Una storia che sembrava ripetersi dopo il noto caso dell’ex ministro della Difesa, Karl Theodor zu Guttemnberg, il quale giunse alle dimissioni nel febbraio del 2011 dopo che gli ritirarono il titolo di dottore, anche questa volta perché aveva copiato. Nel suo caso la ministra della cancelliera Angela Merkel aveva respinto ogni accusa ma intanto una Commissione dell’Università di Duesseldorf aveva iniziato a indagare sul caso. La vicenda si è ora conclusa con la revoca del titolo di dottore anche per la Schavan: la decisione – che appare ancor più clamorosa, se possibile, dato che coinvolge un ministro dell’Istruzione – è arrivata con l’approvazione di 12 componenti del consiglio giudicante di Facoltà, due voti contrari e un’astensione. Bruno Bleckmann, decano della Facoltà di Filosofia, ha detto che il ministro tedesco, nella stesura della sua tesi di dottorato, “ha simulato in maniera sistematica e intenzionale prestazioni intellettuali che lei stessa non ha prodotto”.

L’opposizione invoca le dimissioni del ministro – Insomma, Annette Schavan ha copiato gran parte della sua tesi: i testi copiati – fanno sapere dall’Università – hanno “un’ampiezza considerevole” e non sono stati adeguatamente indicati. La commissione giudicatrice ha riscontrato quasi 100 passaggi della tesi di dottorato in cui non sono state indicate le fonti dei testi. Il ministro della Merkel ora ha un mese di tempo a disposizione per contestare questa decisione e i suoi avvocati hanno già dichiarato di volerlo fare subito. Chiaramente l’accusa di aver copiato una tesi di dottorato mette a rischio l’attuale poltrona del ministro. Per quanto riguarda i commenti a tale decisione dell’Università naturalmente le fazioni politiche si dividono: un collega di partito della Schavan ha definito una “farsa” la revoca del titolo di dottore dicendo che tutta la procedura costituisce una campagna motivata politicamente “contro un ministro federale dell’Istruzione di successo”. L’opposizione, invece, invoca le dimissioni immediate perché la Schavan non avrebbe più la credibilità per ricoprire il suo ruolo.

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