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Grave la manager scippata a Milano, nessuna traccia degli aggressori

Non si ferma la caccia ai due aggressori che ieri, in sella a uno scooter, hanno scippato la manager 54enne Alessandra Galdabini facendola cadere dalla sua bici. Le forze dell’ordine hanno ascoltato i testimoni presenti mentre è stato aperto un fascicolo per tentato omicidio e rapina.
A cura di Susanna Picone
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Non si ferma la caccia ai due aggressori che ieri, in sella a uno scooter, hanno scippato la manager 54enne Alessandra Galdabini facendola cadere dalla sua bici. Le forze dell’ordine hanno ascoltato i testimoni presenti mentre è stato aperto un fascicolo per tentato omicidio e rapina.

È grave ma stabile la manager 54enne Alessandra Galdabini, direttore generale della Microsys, finita all’ospedale in seguito a un tentativo di rapina. Mercoledì sera la donna si trovava all’angolo con via Vitruvio, a pochi passi da dove lavorava, quando è stata scippata da due malviventi a bordo di uno scooter grigio scuro. A causa dello scippo la manager è caduta a terra sbattendo con il volto sull’asfalto e poco dopo l’arrivo dei soccorsi, ai quali è riuscita anche a dire il suo nome e la sua età, è entrata in coma.

In base alle prime analisi fatte nel reparto di Neurorianimazione del Policlinico di Milano Alessandra Galdabini ha riportato una emorragia intracranica seguita a un trauma, per ora non risultano lesioni intracervicali ma la prognosi resta ancora riservata. Al capezzale della donna sono arrivati il marito, le figlie e la sorella e mentre le forze dell’ordine stanno provvedendo a recuperare delle informazioni utili per trovare i responsabili dell’accaduto, il procuratore aggiunto Alberto Nobili ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per tentato omicidio e rapina.

È caccia agli aggressori: la polizia ha ascoltato due testimoni

Quando Alessandra Galdabini ha sbattuto la testa sull’asfalto erano presenti due persone che hanno visto ciò che è successo e hanno fornito la loro testimonianza. Nello specifico si tratta di una donna di 44 anni italiana che stava passando, in sella alla sua bicicletta, e un ragazzo di 17 anni che si trovava vicinissimo alla manager. Dal suo racconto è emerso che gli scippatori si sono avvicinati lentamente al fianco sinistro della donna in bicicletta per rubarle le borse che portava e che, tra l’altro, sono state ritrovate senza che siano state evidentemente toccate dai ladri visto che contenevano ancora sia il portafoglio che i documenti.

Oltre al racconto dei testimoni, gli investigatori della Squadra Mobile stanno provvedendo anche a studiare tutti i filmati delle diverse telecamere di sicurezza presenti nella zona dello scippo con la speranza di riuscire così a recuperare qualche dettaglio sui rapinatori.

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