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Renzi premier, “sabato la nuova squadra, lunedì la fiducia”

Si concludono oggi, con le delegazioni di FI, Pd e M5S, le consultazioni del presidente incaricato Matteo Renzi. Il segretario del Pd incontrerà Beppe Grillo, che ha annunciato la diretta streaming dell’incontro, previsto per ore 13.45.
A cura di Redazione
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 Ore 21.40 – Termina incontro al Quirinale – E' durato circa 2 ore il colloquio al Quirinale tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e il presidente del consiglio ncaricato, Matteo Renzi. Il segretario del Pd, fa sapere in una nota il Colle, "ha informato il Capo dello Stato sull'attività in corso ai fini dell'adempimento dell'incarico ricevuto".

Ore 14:20 – Parla Renzi: "Dopo un giorno e mezzo di incontri sono convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro. Quasi tutti gli incontri sono stati seri, sia con le opposizioni che con gli altri". Poi il premier incaricato ha spiegato di avere intenzione di recarsi da Napolitano già stasera, per poi sciogliere definitivamente la riserva sabato e recarsi alle Camere per il voto di fiducia da lunedì prossimo.

Ecco il suo colloquio con i giornalisti:

Ore 14:15 – Continua intanto la discussione nella sala Aldo Moro della Camera, dove Beppe Grillo ha risposto a qualche domanda dei giornalisti ed ha ribadito i motivi che lo hanno portato a rispondere in maniera secca e senza mediazioni durante il colloquio con il premier incaricato Matteo Renzi: "Non ci sono compromessi o trattative, quel mondo lì è finito. Questa è una battaglia, o noi o loro".

Ore 14:10 – Dopo il faccia a faccia durato pochissimo ed intervallato da interruzioni, mezzi insulti e botta e risposta al veleno, arriva il messaggio di Renzi, affidato a twitter. Il segretario del Partito Democratico si rivolge direttamente ai votanti del Movimento 5 Stelle:

Ecco il resoconto video dell'incontro:

Ore 13:55 – Si chiude in pochi minuti l'incontro, poi Grillo si alza e se ne va. All'uscita dalla sala attacca duramente i cronisti che lo assediano: "Ieri avete travolto una bambina, ho trovato pezzi di obiettivo ovunque, solo in Italia succede questa cosa. Chiedete ai vostri editori che vi fanno parlare di cose del genere".

Ore 13:45 – Comincia l'incontro, parla Renzi: "Mi fa piacere che Grillo sia venuto di persona. Ma vi dico subito che non vi chiederemo alcun voto di fiducia". Ma la discussione si ferma subito, con il confronto che si riduce ad una serie di attacchi incrociati, al limite dell'insulto:

Ore 13:40 – Mentre sta per cominciare il suo incontro con il premier incaricato, la delegazione del Movimento 5 Stelle posa per una foto e la invia su twitter. Il clima è goliardico e la comunicazione è quella "di giornata": #sfiduciamoRenzie (subito balzata fra i TT di twitter, con la mobilitazione dei simpatizzanti M5S).

Ore 13:20 – Parla Speranza, capogruppo alla Camera del Partito Democratico, che ovviamente spiega la valenza del sostegno ad un esecutivo guidato da Matteo Renzi: "In questa legislatura bisogna dare un segnale forte, di una politica decidente, capace di incidere sui processi e di portare a termine le riforme. Il Governo che nascerà dovrà aprire una stagione nuova, per una sfida che condividiamo e facciamo nostra nel modo più deciso possibile".

Ore 12:45 – Si è diffusa in questi minuti la notizia su un presunto "passo indietro" di Renzi in merito alla trasmissione in streaming dell'evento. Fonti del Pd hanno chiarito che la questione non è in discussione e che non vi sono pregiudiziali alla diretta streaming, ma sembra che l'incontro non possa essere comunque trasmesso per via televisiva.

Ore 12:05 – Termina la consultazione fra Matteo Renzi e il gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Parla Silvio Berlusconi, che spiega: "Abbiamo toccato molti temi di ciò che Governo e Parlamento dovranno affrontare, in particolare per la riforma degli assetti costituzionali del Paese. Ora il Presidente del Consiglio ha possibilità di ruolo di rappresentanza, ma come vero potere ha solo quello di stendere l'ordine del giorno del Cdm (che non ha lo strumento diretto del decreto legge che dipende ancora da Capo dello Stato). È importante modificare questo aspetto". Poi il Cavaliere ripete i punti della sua proposta politica: "Dobbiamo avere una sola Camera legislativa, che abbia un tempo massimo per approvare le leggi, magari di 120 giorni. Poi bisogna modificare la Corte Costituzionale nei suoi criteri di nomina, infine serve l'elezione diretta del Presidente della Repubblica da parte dei cittadini". Su questi temi Berlusconi spiega di aver manifestato a Renzi "massima disponibilità", mentre per il resto: "Saremo opposizione responsabile, votando i provvedimenti che riterremo buoni per il Paese". Sulla legge elettorale invece Berlusconi spiega di aver già "accettato modifiche" importanti, ma ora occorre accelerare sui tempi e aggiunge: "Bisogna assolutamente modificare anche la legge sulla par condicio, serve una legge che dia uno spazio adeguato sui media ai grandi partiti".

Ore 10:30 – Silvio Berlusconi è arrivato a Palazzo Montecitorio per partecipare all'incontro con il premier incaricato Matteo Renzi. Ad accompagnarlo ci sono i due capigruppo a Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, mentre ad attenderlo all'esterno della sala Aldo Moro della Camera la solita folla di giornalisti. Sembra ovviamente sensato non attendersi grossi cambiamenti di linea da parte del Cavaliere, che molto probabilmente ribadirà il concetto della "opposizione responsabile".

Intanto Beppe Grillo fa sapere di essere in viaggio verso Roma:

Proseguono le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Oggi Matteo Renzi, dopo la serie di incontri di ieri, riceverà Silvio Berlusconi e il Pd, e, a sorpresa, anche il Movimento 5 Stelle. Un incontro a sorpresa perché è stata la base del Movimento a votare per la partecipazione di Grillo alle consultazioni: ieri il comico genovese e Casaleggio avevano, infatti, lanciato un sondaggio in rete (definendo queste consultazioni una farsa e opponendosi all’incontro). Seppure con una lieve maggioranza i favorevoli alle consultazioni sono stati 20.843, i contrari 20.397. I votanti sono 41.240 su 85.408 aventi diritto. La delegazione del M5S sarà ricevuta da Renzi alle 13:45 e sarà consentita la diretta streaming dell'incontro. L’incontro con Silvio Berlusconi è, invece, previsto alle 10, poi ci sarà la delegazione del Pd e dopo il Movimento 5 Stelle. Per quanto riguarda la giornata di ieri, l’apertura più attesa è arrivata alla fine della prima tranche di consultazioni ed è stata quella del leader del NCD di Angelino Alfano.

La prima giornata di consultazioni – Quello del ministro dell’Interno appare come un sì con alcune condizioni come quella di evitare derive a sinistra e di avere un programma concordato da tutte le forze di maggioranza.  Un altro tema sollevato da Alfano è stato quello relativo al ministro della Giustizia: “Vogliamo un garantista – ha detto il leader di Ncd – . Non potremmo far parte di un governo che mette un giustizialista alla Giustizia”. Nella prima giornata di consultazioni è arrivato anche il no di Sel di Nichi Vendola: “Siamo indisponibili – così il governatore della Puglia – a un governo con la stessa forma di coalizione dei due precedenti o a contribuire alla nascita di un esecutivo fondato sul compromesso tra parti di centro, sinistra e destra. Per noi – ha aggiunto – le larghe intese, complete o miniaturizzate, sono una parte del problema del Paese, non una risposta”. No a Renzi anche della Lega di Matteo Salvini.

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