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Fratelli d’Italia: ad Ascoli spunta il manifesto con il teschio, simbolo delle SS

Teschio e ossa incrociate sopra i volti di Vendola, Bersani, Monti e Casini: continua la campagna elettorale “aggressiva” (non sarà troppo?) di Fratelli d’Italia.
A cura di Davide Falcioni
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Meloni, Crosetto e La Russa presentano il simbolo di Fratelli d'Italia

Dopo averci deliziati col delicatissimo spot "Votate con la testa, e non con il culo", da tutti e a ragione considerato omofobico, la lista Fratelli d'Italia torna a far parlare di sé. Ad Ascoli Piceno e in provincia, come denuncia il sito di informazione "L'Osservatore Quotidiano", sono stati appesi decine di manifesti con il simbolo di teschio e ossa incrociate sopra una foto che ritrae Vendola, Monti, Casini e Bersani. "L'idea di soffiare sul fuoco del voto anti-sistema – scrive il quotidiano –  d'altra parte, è ormai una moda di questa campagna elettorale, tutti sulle orme di Beppe Grillo per cercare di tirare a sé i consensi dei delusi, di quelli che alle urne proprio non ci vogliono andare e che ripongono le loro speranze in una forza capace di spazzare via tutte le altre. E allora ecco il colpo di testa: le facce di Bersani, Vendola, Casini e Monti con un bel teschio sopra. Adesso, evitando di scadere nella retorica dei ‘cattivi maestri' – usata ed abusata spesso dagli stessi ambienti da cui è nato Fratelli d'Italia -, ci si domanda come si dovrebbe interpretare il simpatico logo: augurare la morte ai quattro politici di cui sopra? Indicare loro come materiale tossico? Bollarli come untori, della serie ‘se li incontrate usate napalm'? Certo è che per un partito che proviene da un'area destrorsa inequivocabilmente post-fascista, un manifesto del genere suona molto come un autogol, un ritorno a un passato non proprio edificante; e va bene che Casapound pesca i voti dalla stessa area ma con un entusiasmo molto maggiore e che Forza Nuova può contare su quel pugno di nostalgici che non tradiscono mai, ma forse stiamo esagerando".

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