video suggerito
Urla, coltellate e sangue: il rito indù che "avvicina a Dio"
Le urla riempiono l'aria, l'odore di sangue entra nelle narici e ovunque degli uomini girano con dei pugnali in mano. No, non è una battaglia di guerra, ma un rito religioso indù che si tiene a Bali, in Indonesia, da oltre un secolo. La cerimonia, chiamata Ngerebong, si svolge ogni 210 giorni, la durata di un anno delò calendario balinese. I feledi si riuniscono e - in una simbolica unione tra uomo, natura e Dio - si infliggono profondissime ferite pugnalandosi al petto o alla gola. Ma a farne le spese sono anche i galli da combattimento ai quali viene vengono applicate lame sulle zampe: evidentemente, a loro insaputa, anche quei poveri animali devono avvicinarsi a Dio.

Un uomo si conficca un pugnale in gola.

Per i fedeli questa cerimonia avvicina a Dio e alla natura.

Un uomo di infila il pugnale a pochi centimetri dal cuore.

L\'espressione di questo fedele racconta del dolore provato.

Mentre l\'uomo si ferisce le persone, tutto intorno, lo incitano.

Quest\'uomo addirittura prova a celebrare il rito con due pugnali

Un\'usanza ancora molto in voga in Asia. quella di far combattere i galli.

Per l\'occasione sulle zampe dei galli vengono applicate delle lame.

Il gallo giace a terra tramortito.
I consulenti della Procura: "Sul muro vicino al corpo di Chiara Poggi 6 impronte ignote"
I video intimi di Chiara Poggi e Alberto Stasi e lo scontrino di Sempio: i dubbi degli inquirenti su Garlasco
La mamma di Stasi ora vuole incontrare la madre di Chiara: "Quello che sta venendo fuori è uno schifo"
Il video di Alberto Stasi e Stefania Cappa intercettati dopo l’omicidio: “Forse una rapina”