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Flavia Pennetta batte Roberta Vinci e si qualifica per le semifinali degli Us Open

L’azzurra, che ha raggiunto per la prima volta le semifinali di uno Slam, venerdì sfiderà Azarenka o Hantuchova.
A cura di Alessio Morra
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Us Open 2013, Flavia Pennetta batte Roberta Vinci e si qualifica per le semifinali

Flavia Pennetta si è qualificata per le semifinali degli Us Open. La brindisina ha sconfitto in un derby pugliese Roberta Vinci. Venerdì l’italiana sfiderà la vincente di Azarenka – Hantuchova, che si sfideranno questa notte. Per la Pennetta questa è la prima semifinale Slam della sua carriera. L’altra semifinale vedrà protagoniste Serena Williams, che ieri ha vinto 6 – 0 6 – 0 con la spagnola Suarez Navarro, e la cinese Li Na. Oggi si giocheranno anche i primi due quarti del torneo maschile: Ferrer – Gasquet e Nadal – Robredo.

1a semifinale Slam per Flavia – Giocare la partita più importante della propria vita contro l’amica con cui hai iniziato a giocare quando avevi otto anni non è per niente facile. La sfida tutta italiana che si è giocata nei quarti di finale degli Us Open, come si pensava, non è stata spettacolare. In avvio le due azzurre erano davvero molto tese. Entrambe hanno subito perso il servizio, poi la Pennetta è riuscita a cambiare marcia; ma la tensione anche per la bella Flavia si è fatta sentire nell’ottavo gioco. Perché la prima italiana capace di entrare nella top ten dopo aver mancato quattro opportunità del cinque a due si è fatta agganciare dalla Vinci. Nel nono gioco c’è stato il break che ha deciso il primo set, che si chiusa con un game davvero bello, in cui sia Flavia sia Roberta hanno fatto vedere i propri colpi migliori. Nella seconda partita non c’è stata storia. Pennetta, senza alcun problema, si porta rapidamente sul 4-0 e chiude poi 6-1.

Le parole della Pennetta – “É incredibile. Sono contentissima. Oggi è stata dura giocare con Roberta, perché lei non gioca mai una palla uguale. Sono però riuscita a giocare il mio tennis. Questa è la prima settimana da quasi due anni a questa parte che mi sento veramente bene. Giocare qui a New York mi piace tantissimo e sono felicissima.”

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