Ferruccio De Bortoli lascia il Corriere della Sera: per lui buonuscita da 2,5 mln

Il rapporto tra Ferruccio de Bortoli e il Corriere della Sera si chiuderà nella primavera 2015. L'annuncio è stato dato in un comunicato del Cda di RCS MediaGroup, l'editore del Corsera e della Gazzetta dello Sport . L'assemblea, spiega la nota, "ha approvato l'accordo con de Bortoli per la conclusione della sua lunga esperienza alla conduzione del Corriere della Sera, con pieno apprezzamento per il lavoro svolto". Il giornalista resterà in carica fino all'assemblea ordinaria del 2015 e dovrebbe partecipare "al processo di individuazione del nuovo direttore”, in supporto al comitato nomine della società. Il Cda "ha approvato l'accordo con il dottor Ferruccio de Bortoli – continua la nota – per la conclusione della sua lunga esperienza alla conduzione del Corriere della Sera, con pieno apprezzamento per il lavoro svolto in dodici anni complessivi di direzione (in due tranche, dal 1997 al 2003 e dall'aprile 2009 ad oggi, ndr) e con sentita gratitudine per il suo apporto alla Società ed al Gruppo, nel quale entrò alla fine del 1973″.

Per De Bortoli una maxi buonuscita da 2,5 milioni di euro

Ferruccio De Bortoli, 61 anni, era entrato al Corriere della Sera nel 1973, assumendone il ruolo di direttore una prima volta dal 1997 al 2003. Dopo una breve parentesi in qualità di amministratore delegato di Rcs Libri nel 2005 De Bortoli assume la direzione del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, tenuta fino al 2009. Nell'Aprile, dopo aver rifiutato la proposta di diventare presidente della Rai, rientra alla direzione del Corriere della Sera al posto nuovamente di Paolo Mieli (era già accaduto nel ’97). Voci di corridoio danno l'attuale direttore della Stampa Calabresi favorito per la successione. A Ferruccio De Bortoli è stata riconosciuta una buonuscita di 2,5 milioni di euro, la cifra è confermata dal gruppo Rizzoli- Corriere della Sera