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Guerra in Ucraina

Zelensky: “Ho invitato Giorgia Meloni a Kiev, mi ha promesso che continuerà il lavoro di Draghi”

In una intervista il presidente ucraino Zelensky ha commentato positivamente il primo colloquio con Giorgia Meloni: “L’ho invitata a Kiev, ha detto che verrà. Certo ci sono rischi, ma non credo che al momento dipendano da noi, siamo aperti e onesti con l’Italia. Vi chiediamo armi. Berlusconi? Gli auguro di restare in buona salute”.
A cura di Ida Artiaco
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Il presidente ucraino Zelensky.
Il presidente ucraino Zelensky.
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"Ho avuto una conversazione telefonica con la nuova premier che si è detta chiaramente favorevole alla nostra comune alleanza e mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l’Ucraina contro l’aggressione russa". Comincia così la lunga intervista concessa al Corriere della Sera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui ha fatto il punto sulla guerra in corso e parlato dei rapporti con il nuovo governo italiano guidato da Giorgia Meloni.

Il leader ucraino ha anche invitato il nuovo presidente del Consiglio a Kiev, certo che la sua politica sarà in continuità con quella del suo predecessore: "Con Draghi il livello delle nostre relazioni bilaterali aveva fatto un salto in avanti e ora continueremo a migliorarlo: le ho detto questo e lei mi ha risposto che non intende distruggere nulla di ciò che è stato costruito", ha detto, aggiungendo che "la nuova premier è pienamente coinvolta nella discussione a Bruxelles per inviarci un pacchetto di nuovi aiuti militari, mi sembra tutto positivo". Infine, fa sapere di aver invitato Meloni a Kiev e "lei ha replicato che verrà. Certo ci sono rischi, ma non credo che al momento dipendano da noi, siamo aperti e onesti con l’Italia".

"Berlusconi? Gli auguro di restare in buona salute"

Alla domanda su cosa ne pensasse delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi a proposito del suo rapporto con Putin e della guerra in Ucraina rese noti con gli audio diffusi da La Presse la scorsa settimana, Zelensky ha commentato: "Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta… Comunque, ha quasi 90 anni e gli auguro di restare in buona salute".

E poi ancora, anche rispetto alle simpatie filo-russe di Matteo Salvini: "So che è difficile rinunciare a fare affari facili con la Russia nel breve periodo, si rischia una certa instabilità economica, ma è per il futuro della stessa stabilità, democrazia, civiltà e libertà europea".

Cosa chiede Zelensky all'Italia

Il presidente ucraino è poi passato a spiegare quali sono le richieste al nostro Paese. "Ci servono difese antiaeree, per noi è vitale – ha detto -. Vogliamo che i nostri profughi tornino in Ucraina, dobbiamo ricostruire la nostra economia, che i bambini vadano a scuola. E per questo ci servono armi contro gli attacchi dall’aria e per garantire la sicurezza dei civili. L’Italia produce sistemi di difesa antiaerea assieme a Francia, Germania e pochi altri: speriamo possano aiutarci".

Gli obiettivi della guerra

Per quanto riguarda la situazione sul campo di battaglia, Zelensky si dice "certo" che le truppe ucraine riusciranno a liberare Kherson. Sulle accuse arrivate da Mosca circa il possibile uso da parte di Kiev della "bomba sporca" il presidente ha detto: "I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare le aggressioni".

Per il leader di Kiev si potrà arrivare alla pace solo "isolando la Russia e battendola in battaglia. La comunità internazionale, compresa la Cina, deve fare pressioni su Mosca. Speriamo che la maggioranza delle nazioni si unisca contro chi minaccia il ricorso all’atomica".

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