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Guerra in Ucraina

Zelensky dice che l’Ucraina vuole entrare in Europa, ma ora servono armi ancora più potenti

Ieri il presidente Zelensky ha ribadito il desiderio dell’Ucraina di entrare nell’Unione Europea tramite una procedura accelerata. Ma prima ha chiesto armi più potenti.
A cura di Davide Falcioni
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Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo scopo dell'invasione russa è quello di "distruggere l'Ucraina e distruggere l'intera Europa attraverso l'Ucraina". Intervenuto ieri in conferenza stampa insieme al Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e ai leader tedesco, francese e rumeno Olaf Scholz,  Emmanuel Macron e Klaus Iohannis, Zelensky ha affermato che la guerra al suo Paese è in realtà una guerra al "vecchio continente": "La Russia vuole dimostrare che l'Unione Europea non è in grado di essere efficace e che i valori europei non funzionano per proteggere la libertà. Possiamo e dobbiamo rompere questo scenario e dimostrare che l'Europa continuerà ad essere libera, democratica e unita". Per fare ciò, secondo Kiev, è necessario innanzitutto sostenere l'integrazione dell'Ucraina nell'UE, aggiungendo che lo status dell'Ucraina come candidato "può aumentare la libertà in Europa e diventare una delle decisioni europee principali del primo terzo del 21° secolo".

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Dopo aver affermato che l'Ucraina è pronta a lavorare per diventare un membro a pieno titolo dell'UE, Zelensky ha ammesso che l'iter non sarà breve. "Sarà un percorso e non è un passo. Per questo dobbiamo iniziarlo e siamo pronti a lavorare affinché il nostro Stato si trasformi in un membro a pieno titolo dell'Unione Europea". Il presidente ucraino ha invitato i leader dell'UE a concedere al suo paese un'adesione accelerata all'Unione attraverso una procedura abbreviata per contrastare l'aggressione russa. Zelensky ha affermato che il numero totale di missili russi usati contro la popolazione civile in Ucraina ha "già raggiunto i 3.000 questo mese", aggiungendo che prima l'Ucraina riceverà armi più potenti dall'Occidente, prima sarà in grado di porre fine agli attacchi russi. "Ogni lotto di tali rifornimenti salva vite ucraine. E ogni giorno di ritardo o rinvio delle decisioni è un'opportunità per l'esercito russo di uccidere gli ucraini o una possibilità di distruggere le nostre città. C'è una connessione diretta: più armi potenti otteniamo, più velocemente possiamo liberare la nostra gente e liberare la nostra terra", ha detto Zelensky.

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