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Covid 19

USA, i ricchi disposti a pagare fino a 25mila dollari per avere il vaccino prima

Decine di medici che lavorano nelle cliniche private californiane raccontano delle telefonate ricevute negli ultimi giorni dai loro facoltosi clienti/pazienti, persone disposte a sborsare decine di migliaia di dollari per ottenere in anticipo una dose di vaccino e avere la priorità su anziani, operatori sanitari e insegnanti.
A cura di Davide Falcioni
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Centinaia di super ricchi statunitensi stanno offrendo migliaia di dollari in cambio della possibilità di vaccinarsi in anticipo e "scavalcare la fila". A raccontarlo il Los Angeles Times, e forse non deve stupire più di tanto in un paese – gli Stati Uniti – in cui l'assistenza sanitaria è legata al pagamento di una polizza assicurativa. In periodo di pandemia, però, la priorità dovrebbe andare ai soggetti più esposti e fragili come anziani e operatori sanitari quotidianamente a contatto con i malati.

Così dovrebbe essere, ma come sempre accade c'è chi considera la sua salute più preziosa. "Riceviamo centinaia di telefonate ogni giorno  da parte di uomini e donne che offrono decine di migliaia di dollari per potersi vaccinare in anticipo", racconta il dottor Ehsan Ali, che dirige il Concierge Doctor di Beverly Hills e che tra i suoi clienti vanta personaggi del calibro di Justin Bieber e Ariana Grande. In molti pagano fino a mila dollari all'anno per ottenere cure personalizzate e non sopportano l'idea non non essere tra i primi ad essere immunizzati contro il Covid-19.

Sono molti coloro che ritengono che il loro potere – economico o politico – possa facilmente piegare le regole a garantire una priorità. Mentre milioni di anziani, medici, insegnanti e lavoratori delle forze dell'ordine attendono pazientemente il loro turno pochi milionari sperano di avere la priorità. Il dottor Jeff Toll, dirigente al Cedars-Sinai Medical Center, ha ricordato un paziente che ha chiesto: "Se donassi 25mila a Cedars, questo mi aiuterebbe a scavalcare la fila?". Toll ha risposto di no.

Da settimane in tutto il mondo è stato lanciato l'allarme rispetto al mercato nero dei vaccini: negli Stati Uniti il timore è che persone molto facoltose e ben inserite nel settore sanitario possano trafugare delle dosi e diffonderle tra amici e parenti oppure – peggio ancora – metterle in vendita a decine di migliaia di dollari. Ci sono poi i clienti delle "cliniche boutique", persone che pagano fino a 25mila dollari all'anno per ottenere la migliore assistenza sanitaria e che se giorni stanno tempestando i medici di richieste di essere vaccinati in anticipo. "Siamo governati dal giuramento di Ippocrate, abbiamo la responsabilità di fornire assistenza alle persone che ne hanno più bisogno", ha commentato il dottor Abe Malkin, fondatore di Concierge MD LA, un servizio medico domiciliare del costo di 750 dollari al mese . "Ma allo stesso tempo, ci saranno ovviamente delle aree grigie in base alle esigenze dei singoli pazienti", ha aggiunto. Insomma, non è affatto da escludere l'ipotesi che molte dosi di vaccino possano essere iniettate a persone disposte a pagare profumatamente per la propria salute.

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