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Una sospetta spia egiziana nell’ufficio stampa di Angela Merkel

La polizia tedesca ha reso noto oggi il caso di una sospetta spia egiziana che avrebbe lavorato per anni nell’ufficio stampa della cancelliera tedesca Angela Merkel. A quanto di apprende nel dicembre del 2019 sarebbero state prese delle misure esecutive a carico dell’uomo.
A cura di Annalisa Cangemi
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Una spia egiziana faceva parte dell'ufficio stampa di Angela Merkel. Il dipendente dello staff comunicazione della cancelliera tedesca, di cui non è stato diffuso il nome, è sospettato di aver lavorato per anni per i servizi segreti egiziani. Il caso è stato reso noto dal rapporto dei servizi interni, presentato oggi dal ministro dell'Interno Horst Seehofer. Al momento della vicenda non si conoscono che pochi dettagli. La polizia tedesca ha dichiarato di aver aperto un'indagine.

Come è stato ricostruito dai servizi, nel dicembre del 2019 sono state prese delle misure esecutive a carico del dipendente. Secondo la Bild online gli spazi in cui l'uomo lavorava sono stati perquisiti. Sempre secondo il quotidiano tedesco, l'uomo è un dipendente del servizio pubblico tedesco "di livello intermedio", gerarchicamente ad un livello superiore rispetto ai principianti, ma non facente parte dell'alta pubblica amministrazione. Ha lavorato in particolare al servizio di visite del centro stampa federale tedesco, il Bundespresseamt guidato dal portavoce della cancelliera Steffen Seibert, che si occupa in particolare della comunicazione sulle attività della cancelleria. In particolare, la presunta spia era responsabile dell'accoglienza dei visitatori. Secondo Bild, avrebbe potuto in particolare monitorare i giornalisti egiziani in esilio che si accreditavano in cancelleria.

In Germania sono operativi i servizi egiziani GIS e NSS. Il loro obiettivo è in particolare quello di raccogliere informazioni sugli oppositori del regime egiziano del presidente Abdel Fattah al-Sisi che vivono nel Paese. E in particolare i simpatizzanti dei Fratelli musulmani, banditi dal 2013 in Egitto. Non è chiaro però il genere di informazioni che l'uomo girava agli 007 egiziani.

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