Ucraina, svolta Yanukovich: “Leader opposizione sia premier”

La situazione in Ucraina pare inesorabilmente fuori controllo, in alcune zone le forze dell'ordine si sono definitivamente schierate con i protestanti, al punto da mettere il governo nelle condizioni di fare dichiarazioni importanti proprio tramite l'uomo più contestato dai manifestanti da oramai più di un mese: il presidente Yanukovich. Sorprendendo tutti c'è stata una svolta nel suo atteggiamento nei confronti delle contestazioni accese per le sue leggi liberticide, concretizzatesi in quel pacchetto di leggi che limitava la possibilità di protesta e l'azione della forza politica che detiene Julia Timoshenko, detenuta.

Il presidente ha cercato una mediazione con le altre forze politiche, mentre nel paese il rischio di guerra civile è serio e concreto, proponendo loro e la poltrona di premier e vicepremier e dicendosi pronto a rivedere la Costituzione. Ha proposto le due cariche ad Arseni Iatseniuk e al pugile Vitali Klitschko, vero leader mediatico di una lotta che dopo un mese, anziché arrestarsi non ha fatto che crescere in dimensioni e in intensità, giungendo ad un punto di svolta quando sei giorni fa, a Kiev, la violenza cominciò a farla da padrone, per poi condizionare una scia di morti per gli scontri durante tutto il corso dell'ultima settimana. E' stato tuttavia un incontro, quello con il presidente Yanukovich, per il quale le forze politiche si sono dette molto insoddisfatte. E dunque gli scontri paiono destinati a continuare e, a detta di uno dei ministri, senza alcuna soluzione pacifica.