12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Cremlino: “Non ci sono le condizioni per sviluppi pacifici in Ucraina. L’operazione russa continua”

È di un morto e quattro feriti il bilancio di un attacco condotto dalle forze armate russe nella notte con razzi e droni iraniani Shahed contro la città dell’Ucraina occidentale Khmelnytskyi. Il Cremlino: “Non ci sono le condizioni per uno sviluppo pacifico” della situazione.
A cura di Davide Falcioni
12 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Al momento la Russia non vede le condizioni per uno "sviluppo pacifico" della situazione in Ucraina, per cui l'operazione militare russa continuerà. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass.

Non a caso la scorsa notte le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco con razzi e droni iraniani Shahed contro la città dell'Ucraina occidentale Khmelnytskyi: un civile è rimasto ucciso e altri quattro feriti. Lo riportano i media ucraini. "Un altro massiccio attacco terroristico contro la comunità di Khmelnytskyi. Questa volta il nemico ha usato droni. Finora sappiamo di un morto e 4 feriti", ha detto il sindaco della città, spiegando che numerosi edifici residenziali sono stati colpiti e sono divampati svariati incendi. Le unità militari ucraine hanno abbattuto 11 velivoli senza pilota.

Immagine

Oggi la riunione del Consiglio per i diritti umani dell'ONU

Mentre continuano i combattimenti il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite si riunirà oggi a Ginevra per esprimere un nuovo voto di condanna sull'invasione russa dell'Ucraina ed estendere l'inchiesta sui crimini di guerra nel conflitto. Dopo il vertice dei giorni scorsi di New York, che in modo schiacciante ha votato per chiedere alla Russia di ritirarsi immediatamente dai territori ucraini occupati, la guerra sarà nuovamente al centro della principale sessione annuale del principale organismo delle Nazioni Unite. "Vogliamo che questa sessione dimostri, come ha dimostrato l'assemblea generale delle Nazioni Unite… che il mondo è fianco a fianco con l'Ucraina", ha dichiarato  l'ambasciatore britannico Simon Manle.

Immagine

USA: "La Cina vuole fornire armi alla Russia, ma non abbiamo prove"

In questo quadro gli Stati Uniti si sono detti nuovamente certi che la Cina starebbe valutando la possibilità di fornire attrezzature letali per sostenere la Russia in Ucraina. A dirlo il direttore della CIA, William Burns, in un'intervista rilasciata ieri a Face the Nation della CBS. Burns si è detto "sicuro che la leadership cinese stia prendendo in considerazione la fornitura di armamenti letali", aggiungendo tuttavia che "non sappiamo se sia stata ancora presa una decisione definitiva, e non abbiamo prove di effettive di spedizioni di armi". Gli Stati Uniti hanno precisato a che una mossa del genere avrebbe gravi conseguenze. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha dichiarato: "Pechino dovrà prendere le proprie decisioni su come procedere e sulla fornitura di assistenza militare". Tuttavia "se procederà su questa strada, la Cina subirà conseguenze serie".

Biden: "La proposta di pace della Cina non è razionale"

Sempre in merito alla Cina Joe Biden ha affermato che l'ipotesi che Pechino negozi la pace tra Ucraina e Russia "semplicemente non è razionale". Parlando ad ABC News della proposta cinese, il presidente degli Stati Uniti ha detto: "Non ho visto nulla che indichi che in quella proposta ci sia qualcosa di vantaggioso per chiunque non sia la Russia. L'idea che la Cina negozierà l'esito di una guerra totalmente ingiusta per l'Ucraina non è razionale".

12 CONDIVISIONI
4247 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views