Ucraina, attacco con droni a Kiev: esplosioni e incendi. Mosca testa missili nel Mar del Giappone

Notte di esplosioni e incendi a Kiev, causati da un attacco con droni russi. Lo hanno reso noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. L'amministrazione militare dell'oblast della Capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota, per un totale di 13, usati dalle forze di Mosca per l'attacco, avvenuto poco dopo le 22 ora locale (le 21 in Italia).
I vigili del fuoco sono intervenuti nei distretti di Sviatoshynskyi e Obolonskyi. Non si segnalano vittime o feriti, secondo il sindaco Vitalii Klitschko.
Bombe su Sloviansk: 2 morti e 30 feriti
Un attacco missilistico si è registrato sempre ieri sera anche sulla città di Sloviansk, nell'Est dell'Ucraina: due persone sono rimaste uccise mentre si trovavano in auto e altre 30 ferite, distruggendo immobili amministrativi e di uffici. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il governatore Pavlo Kyrylenko, precisando che gli attacchi sono avvenuti con due missili S-300 nella serata.
Le due vittime si trovavano in due automobili diverse nel centro della città. Degli oltre 30 feriti, cinque sono molto gravi. La città di Sloviansk si trova a 40 chilometri in linea d'aria da quella Bakhmut in cui da settimane continuano i combattimenti fra le forze ucraine e quelle russe.
Mosca: "Testati missili antinave Moskit in Mar del Giappone"
La Russia, intanto, ha fatto sapere di aver effettuato un test di missili antinave nel Mar del Giappone: lo ha detto il Ministero della Difesa di Mosca, come riportano i media internazionali. Il Ministero ha affermato che due imbarcazioni hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri di distanza.
L'obiettivo, ha sottolineato, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit. Il Moskit è un missile da crociera antinave supersonico con capacità di testata convenzionale e nucleare. Kiev, dal canto suo, ha invece reso noto che i carri armati britannici Challenger sono arrivati in Ucraina. "Sono già qui", ha dichiarato all'AFP la portavoce Iryna Zolotar, senza fornire tuttavia altri dettagli.