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Ucraina, arrestato francese con tritolo e kalashikov: “Pianificava attentati a Euro 2016”

Secondo i servizi segreti ucraini il ragazzo stava pianificando 15 attentati in concomitanza con Euro 2016. Il presunto terrorista, di estrema destra, voleva punire la Francia per la gestione dell’arrivo dei migranti.
A cura di Davide Falcioni
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Cinque Kalashnikov, fucili semiautomatici, due granate anticarro, 5.000 proiettili, 100 detonatori e 125 di tritolo: era questo l'arsenale in possesso di un cittadino francese arrestato alla fine di maggio mentre tentava di oltrepassare il confine tra Ucraina e Polonia. Gregoir M., 25 anni, presunto attivista dell'estrema destra francese, è stato ammanettato dalle autorità di Kiev mentre, secondo quanto rivelato dai servizi segreti, preparava "15 atti terroristici pianificati in Francia alla vigilia e durante i campionati europei di calcio”. Secondo gli 007 il giovane era riuscito a entrare in contatto con esponenti di gruppi armati illegali nel paese allo scopo di acquistare armi ed esplosivi.

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Non è escluso – ma l'ipotesi è al vaglio degli inquirenti – che il terrorista abbia avuto rapporti con alcuni settori dell'estrema destra particolarmente forti in Ucraina. Secondo i media francesi Gregoir al momento dell'arresto avrebbe palesemente dichiarato la sua opposizione alla “politica del governo (di François Hollande, ndr) sul massiccio arrivo di stranieri in Francia, la diffusione dell’Islam e la globalizzazione”. “Gli obiettivi – ha spiegato il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Vasily Gritsak – erano una moschea, una sinagoga, un istituto di riscossione delle imposte, stazioni di controlli sull’autostrada e molti altri luoghi”.

La polizia francese ha dichiarato di non avere al momento prove sufficienti per dire che il 25enne era legato a organizzazioni terroristiche e di non escludere che la sua sia stata un'iniziativa individuale. I servizi di intelligence ucraini hanno invece fatto sapere di aver "attenzionato" il giovane da quando, nel mese di dicembre, tentò di stabilire dei contatti con l'intento di arruolarsi nelle truppe ucraine come volontario per combattere contro i cosiddetti "filorussi". Per mesi Gregoir M. avrebbe cercato di acquistare armi ed esplosivi, evidentemente riuscendo a costruirsi un arsenale di tutto rispetto che, secondo l'accusa, avrebbe utilizzato a ridosso degli europei di calcio.

Dalla Francia tuttavia sembrano piuttosto perplessi sull'operazione: il giovane era del tutto sconosciuto alla polizia e ai servizi segreti e nella sua casa una perquisizione ha consentito di trovare solo una t-shirt con un logo di un'organizzazione di estrema destra. Nessun altro segnale che stesse pianificando una serie di attacchi terroristici su larga scala.

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