Turchia: blindato trascina il corpo di un militante PKK. Erdogan sotto accusa

Sta facendo molto discutere l'immagine pubblicata dal leader del partito filo curdo Hdp, Selattin Demirtas, accompagnata dal commento: "Guardate bene questa foto, non dimenticatela perché noi non la dimenticheremo". L'immagine mostra il cadavere di un militante del PKK legato a un veicolo blindato turco e trascinato lungo le strade di Sirnak, nel sud-est del Paese. La foto è circolata sui social network ed ha fatto molto discutere per la sua brutalità. Dell'episodio è circolato anche un video. Secondo i media turchi, il corpo appartiene a un parente della deputata Hdp Leyla Birlik, eletta nella stessa circoscrizione di Sirnak.
Il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, su Facebook ha definito "inaccettabile" l'episodio e "il fatto che circolino queste immagini di un terrorista morto mentre attaccava i poliziotti con degli esplosivi a Sirnak". Il ministro dell'Interno del governo Erdogan ha annunciato un'indagine in riferimento all'operato delle forze di sicurezza.
Recentemente il presidente turco Erdogan ha ribadito l'impegno dell'esercito nel tentativo di debellare il PKK, ovvero il Partito dei Lavoratori del Kurdistan organizzazione politica fondata da Ocalan e in prima linea nella lotta allo Stato Islamico, impegnata anche nell'esperimento del confederalismo democratico ai confini tra Siria e Turchia. Il PKK è tuttavia considerato un'organizzazione terroristica dal governo di Ankara. "Continueremo a lottare senza sosta fino alla fine e, se Dio vuole, avremo la pace che aspettiamo da tempo", ha promesso Erdogan.
Oltre 40.000 persone sono state uccise da quando il Pkk ha impugnato le armi nel 1984 chiedendo uno stato indipendente per i curdi. Da allora il gruppo ha ridimensionato le sue richieste a una maggiore autonomia.