Trump minaccia chi protesta contro i raid anti-migranti della polizia: “Sono pronto usare i militari”

A Los Angeles sono ancora in corso proteste contro le politiche di Donald Trump sull'immigrazione – con migliaia di arresti e deportazioni illegali, anche tramite retate in luoghi pubblici e posti di lavoro – e il presidente degli Stati Uniti è deciso a insistere sulla questione, alzando il livello dello scontro e aumentando la tensione che gli interventi del suo governo hanno creato. Quando un giornalista oggi gli ha chiesto se sarebbe pronto a invocare l'Insurrection Act, una legge del 1807 che permette di utilizzare le forze militari come corpi di polizia, Trump ha risposto: "Se c'è un'insurrezione, lo userei sicuramente. Vedremo". Ma non ha saputo spiegare come deciderà se ci sia o meno un'insurrezione: "Guarderò quello che sta succedendo", si è limitato a dire, aggiungendo che in alcune aree di Los Angeles c'è già stata "quella che si potrebbe chiamare un'insurrezione". Poi ha rimarcato: "Non permetterò che gli Stati Uniti siano distrutti da migranti illegali e criminali del Terzo Mondo". "Libereremo Los Angeles e la renderemo di nuovo sicura".
I militari, questo va chiarito, nella città della California ci sono già. Trump ha inviato la Guardia nazionale, e oggi anche 700 Marine. Il segretario della Difesa, Peter Hegseth, ha detto che l'intenzione è di lasciare i corpi militari nella città per due mesi, "per assicurarci che i rivoltosi, saccheggiatori e bruti dall'altra parte che assaltano i nostri agenti di polizia sappiano che non andiamo da nessuna parte". Ma per adesso l'esercito non può fare praticamente nulla, se non in modo illegale.
Legalmente, è vietato usare i corpi militari per eseguire funzioni di polizia, come ad esempio effettuare degli arresti. La sindaca stessa di Los Angeles, la democratica Karen Bass, ha detto oggi ai giornalisti che "non ha idea" di cosa faranno i Marine arrivati nella sua città. Il compito assegnato ufficialmente alla Guardia nazionale negli ultimi giorni è stato di difendere alcuni edifici federali. Cosa che secondo Bass "non era necessaria".
Il modo per far lavorare i soldati "sul campo", facendoli diventare a tutti gli effetti una forza di polizia militare, sarebbe invocare l'Insurrection Act. Questa legge, che risale a oltre due secoli fa, ha proprio questa funzione. L'ultima volta che è stata utilizzata era il 1992: il presidente in carica era George H. W. Bush, e proprio a Los Angeles erano in corso delle dure proteste contro l'assoluzione di alcuni agenti che avevano ucciso l'afroamericano Rodney King.
Oggi il presidente ha continuato a insistere che chi protesta in California sia "pagato", senza specificare da chi e per quale motivo. La sindaca Bass, invece, ha detto che valuterà di istituire un coprifuoco in alcune zone della città, ma ha sottolineato: "Non ci sono vandali in giro per la città. Ci sono pochi violenti che hanno agito in parti ristrette del centro, e che che nulla hanno a che vedere con il movimento in difesa degli immigrati. Per far tornare la calma in città, si fermino le retate contro gli immigrati irregolari".
Nel frattempo è in corso anche uno scontro sul fronte legale. Trump ha inviato la Guardia nazionale a Los Angeles non su richiesta del governatore dello Stato (il democratico Gavin Newsom), ma di propria iniziativa. Non avveniva dal 1965, quando a schierare la Guardia nazionale fu Lyndon Johnson, ma per garantire che le marce per i diritti civili degli afroamericani potessero svolgersi senza attacchi da parte dei cittadini degli Stati del Sud.
La California si è quindi rivolta ai tribunali, chiedendo di impedire temporaneamente l'amministrazione Trump di schierare la Guardia nazionale con funzioni di polizia. Ieri si era già mosso il governatore Newsom, che aveva ufficialmente accusato il presidente di essere andato oltre la sua autorità e aver violato la Costituzione.
L'attenzione nazionale si rivolge anche all'appuntamento di sabato, quando a Washington si svolgerà una parata per il 250esimo anniversario dell'Esercito degli Stati Uniti. La parata sarà effettuata – ufficialmente è una combinazione – proprio nel giorno del compleanno di Donald Trump. Che oggi ha minacciato: "Contro chi vuole protestare useremo molta forza. Sono persone che odiano il nostro Paese, useremo le maniere pesanti".