Torna in Corea da turista, veterano Usa arrestato per “crimini di guerra”

Aveva pensato di ritornare da turista in quei posti della Corea del Nord dove aveva combattuto durante la guerra degli anni '50, ma si è ritrovato in manette arrestato dalle autorità di Pyongyang che lo accusano di crimini contro il popolo e di atti ostili contro il Paese. E' quello che è capitato a Merrill E. Newman, un pensionato americano di 85 anni veterano della guerra di Corea mostrato alla tv pubblica coreana mentre firma una dichiarazione di colpevolezza con ogni probabilità estorta con la forza. L'uomo era entrato nel Paese con un normale visto turistico ma al momento di ripartire dopo dieci giorni di permanenza è stato arrestato all’aeroporto di Pyongyang la mattina del 26 ottobre. Come hanno raccontato i familiari che hanno lanciato l'allarme alle autorità statunitensi, Newman è stato prelevato all'ultimo momento dall’aereo a bordo del quale stava tornando negli Stati Uniti. Ai parenti che gli avevano sconsigliato il viaggio per ovvi motivi legati al suo passato da militare, Newman aveva chiarito che ormai la sua età gli imponeva di tornare su quei luoghi sottolineando "Vado laggiù per lo stesso motivo per il quale tanti veterani della seconda guerra mondiale visitano ancora le spiagge della Normandia". La diplomazia Usa sta lavorando per risolvere il caso e si spera che la "confessione" pubblica possa soddisfare il regime di Pyongyang e che tutto possa risolversi con un'espulsione.